L’antica pratica dell’imbalsamazione in tutto il mondo – Come funziona l’imbalsamazione

Le pratiche antiche di imbalsamazione in tutto il mondo

L’antica pratica dell’imbalsamazione in tutto il mondo – Come funziona l’imbalsamazione

Ciao, ti trovo immerso in una delle pratiche più affascinanti della storia umana: l’imbalsamazione. Una pratica che ha attraversato secoli e culture diverse, diffondendosi in modo sorprendente in tutto il mondo antico. Gli Egizi furono i precursori di questa pratica, ma ben presto furono seguiti dagli Assiri, noti per l’uso del miele nell’imbalsamazione, e dai Persiani, che utilizzavano la cera.

E pensare che anche i Guanci, aborigeni delle Canarie, sperimentavano l’imbalsamazione rimuovendo gli organi interni e riempiendo la cavità del corpo con sale e polveri vegetali. Inoltre, le tribù Jivaro in Ecuador e Perù completavano il processo di imbalsamazione dei loro capi arrostando i defunti su un fuoco lento, credendo che questo garantisse l’immortalità. E ancora, anche i Tibetani praticavano l’imbalsamazione, conservando i corpi in una grande scatola piena di sale per tre mesi.

Non tutte le culture antiche però abbracciarono l’imbalsamazione. Ebrei, Babilonesi e Sumeri ne fecero un uso limitato, mentre si credeva che anche i Greci evitassero questa pratica. Tuttavia, recenti scoperte di uno studio condotto da un team di ricercatori svizzeri e greci hanno evidenziato che anche in Grecia, nel 300 a.C., si praticava l’imbalsamazione utilizzando resine, oli e spezie. Un dato davvero sorprendente, che dimostra che c’è ancora molto da imparare sulla storia dell’imbalsamazione.

Questa pratica è stata quindi parte integrante di così tante culture e periodi storici che è impossibile non rimanerne affascinati. E sono sicuro che la tua mente avventurosa non può fare a meno di chiedersi quali altre scoperte incredibili ci riserverà il futuro in questo campo così affascinante.