Come è cambiato l’ambiente dai primi Earth Day, avvenuti 51 anni fa

Come è cambiato l’ambiente dai primi Earth Day, avvenuti 51 anni fa

Ciao, Il primo Earth Day è stato celebrato nel lontano 22 aprile 1970, in Union Square Park, a New York. In quell’occasione milioni di americani presero parte a manifestazioni, pulizie e altre attività per sensibilizzare sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Tutto questo grazie all’ingegno del senatore democratico Gaylord Nelson del Wisconsin, un momento epocale per il movimento ambientalista negli Stati Uniti.

Gli americani cominciarono a rendersi conto che lo sviluppo industriale che aveva reso il paese ricco, stava avendo un impatto sull’ambiente e sulla loro stessa salute. Walter Cronkite, il famoso conduttore televisivo, definì i partecipanti all’Earth Day come portatori di “una causa comune: salvare la vita dai prodotti mortali di quell’abbondanza: l’aria inquinata, le acque sporche, la terra disseminata di rifiuti.” Proprio in quell’anno fu istituita l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e furono introdotte le prime leggi ambientali importanti.

Da allora gli sforzi per affrontare le varie problematiche ambientali sono cresciuti e diminuiti. Se da un lato sono stati fatti enormi progressi nel ridurre l’inquinamento atmosferico, dall’altro la minaccia dei cambiamenti climatici è emersa in tutta la sua urgenza. È quindi interessante analizzare alcuni indicatori ambientali per capire quali progressi sono stati fatti, o non fatti, da quel lontano Earth Day 50 anni fa.

Ti porterò in un viaggio attraverso le meraviglie e le sfide del nostro pianeta, così da poter comprendere la situazione attuale e riflettere su come possiamo contribuire a preservare il nostro ambiente per le generazioni future. Sono sicuro che sarai affascinato da quello che scopriremo insieme.

A presto!

Clima

  Ti mostrerò grafici che illustrano come questa legge e le sue successive revisioni abbiano

/a, l’inevitabile aumento delle curve nei due grafici qui sotto è il punto centrale del problema del riscaldamento globale. Man mano che gli esseri umani hanno aggiunto sempre più automobili sulle strade e bruciato sempre più carbone e gas naturale per l’elettricità, la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera è costantemente aumentata.

La concentrazione media di CO2 nell’atmosfera ora si attesta al di sopra delle 410 parti per milione (ppm), rispetto alle circa 325 ppm del 1970 (e alle 280 ppm prima della rivoluzione industriale nel XIX secolo). Il calore in eccesso trattenuto da quella CO2 ha già innalzato le temperature globali di circa 1 grado Celsius rispetto ai tempi preindustriali. Ai sensi dell’accordo climatico di Parigi del 2024, le nazioni hanno convenuto di limitare il riscaldamento totale a non più di 2 gradi Celsius (3,6 gradi Fahrenheit) al di sopra dei livelli preindustriali, con l’obiettivo preferito di restare al di sotto dei 1,5 gradi Celsius (2,7 gradi Fahrenheit). Finora, gli sforzi per ridurre le emissioni non sono stati in grado di frenare abbastanza rapidamente per raggiungere quegli obiettivi.

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Amanda Montañez; Fonte: National Oceanic and Atmospheric Administration Amanda Montañez; Fonte: National Oceanic and Atmospheric Administration

Inquinamento dell’aria: le cause, gli effetti e le possibili soluzioni

Ti trovi a leggere un importante articolo sulla storia della legge sull’aria pulita negli Stati Uniti. Ti parlerò di come l’inquinamento atmosferico ha avuto un impatto significativo sullo stato di salute pubblica e di come, nel corso degli anni, siano state adottate misure legislative per contrastare questo problema.

Ti racconterò come, nel 1948, la città industriale di Donora, in Pennsylvania, si sia trovata in una situazione disastrosa a causa di una fitta nebbia di smog che ha causato gravi danni alla salute di migliaia di persone, provocando la morte di ben 20 individui. Questo evento ha evidenziato la necessità di leggi più stringenti per limitare l’inquinamento atmosferico.

Successivamente, il Congresso ha varato varie leggi per limitare l’inquinamento atmosferico, ma è stata la legge sull’aria pulita del 1970 a segnare un punto di svolta grazie alla sua regolamentazione rigorosa ed esaustiva sulle emissioni da centrali elettriche, fabbriche e automobili.

Ti mostrerò grafici che illustrano come questa legge e le sue successive revisioni abbiano portato a significativi cali in tutto il paese di tre principali inquinanti: biossido di azoto, biossido di zolfo e piombo. Ti spiegherò in che modo il biossido di azoto e il biossido di zolfo possono essere dannosi per la salute umana quando respirati e come reagiscano con altre sostanze nell’atmosfera per creare le particelle che contribuiscono allo smog.

Ti parlerò anche di come il piombo sia altamente tossico e possa causare problemi neurologici e cardiovascolari. Una delle principali fonti di inquinamento da piombo nell’aria è stata la benzina con piombo, la cui abolizione, a partire dagli anni ’70, ha portato a un drastico calo dei livelli di piombo nell’aria.

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Infine, ti informerò sulle preoccupazioni degli ambientalisti e degli scienziati riguardo al fatto che i considerevoli progressi degli ultimi 50 anni potrebbero essere rallentati o addirittura invertiti a causa delle azioni intraprese dall’EPA durante l’amministrazione Trump per indebolire le regole e le normative sull’inquinamento atmosferico.

Ti invito quindi a prendere visione di questa importante analisi sulla storia e sull’attualità della lotta all’inquinamento dell’aria negli Stati Uniti.

Acqua

La crisi che ha colpito le vie navigabili degli Stati Uniti ha avuto un momento emblematico nel 1969, quando scoppiò un incendio sul fiume Cuyahoga. Le acque del fiume, che scorrono da Akron, Ohio, a Cleveland, erano diventate infiammabili a causa degli scarichi delle attività industriali lungo le sue rive, causando più di una dozzina di incendi sin dal 19 secolo e uccidendo i pesci del fiume. Questo evento del 1969 contribuì all’approvazione del Clean Water Act nel 1972, una legge che affrontava la questione dell’inquinamento delle acque proveniente dall’industria, dai impianti di depurazione e dall’agricoltura.

Le misurazioni dei livelli di fosforo e dei policlorobifenili (PCB) nei Grandi Laghi offrono uno spaccato della situazione ambientale. Il primo grafico mostra l’andamento dei livelli di fosforo che giungono nel Lago Erie dal fiume Maumee, che attraversa Toledo. La principale fonte di fosforo nel lago è il deflusso dai campi agricoli, che fornisce nutrimento per le fioriture algali tossiche. Gli studiosi stanno attivamente cercando modi per modificare le pratiche agricole al fine di ridurre il flusso di fosforo.

Il secondo grafico, relativo al Lago Michigan, mostra i livelli di PCB, sostanze chimiche dannose che possono causare il cancro e altri problemi di salute. La produzione dei PCB è stata vietata nel 1979, ma rimangono comunque presenti nell’aria e nei pesci, tanto che alcuni Stati consigliano di limitarne il consumo.

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Questa situazione ci porta a riflettere sulla necessità di tutelare l’ambiente e di adottare pratiche sostenibili per preservare la salute delle persone e la natura stessa. Bisogna vigilare sull’uso delle risorse naturali e adottare politiche che favoriscano la salvaguardia del pianeta per le generazioni future.

Sciupare

Ciao! Oggi voglio parlarti della situazione attuale della produzione di rifiuti negli Stati Uniti. Sai, cinquant’anni fa ognuno generava in media 1,4 chili di rifiuti al giorno, mentre oggi siamo arrivati a ben 2 chili. È davvero impressionante come sia aumentata la quantità di spazzatura prodotta!

E non è solo una questione di crescita demografica: è anche cambiato il tipo di rifiuti che produciamo, con una presenza sempre maggiore di plastica. Questo riflette l’esplosione di prodotti in plastica degli ultimi decenni, passati da meno di 45 milioni di tonnellate nel 1970 a oltre 290 milioni di tonnellate oggi. È una vera e propria emergenza!

È vero che siamo diventati più consapevoli dell’ambiente e che la raccolta differenziata e il compostaggio stanno crescendo, ma una grande quantità di rifiuti finisce comunque nelle discariche: nel 2024, ad esempio, sono stati smaltiti circa 129,6 milioni di tonnellate su un totale di 243,7 milioni.

Come puoi vedere, c’è ancora molto da fare per proteggere l’ambiente e lasciare un mondo migliore alle generazioni future. Quindi ti invito a riflettere sulle parole di Nelson del 1984: “Il vero test della coscienza umana potrebbe essere la volontà di sacrificare qualcosa oggi per le generazioni future, che forse non ci ringrazieranno mai”.