Le opportunità offerte alle famiglie dai militari
Caro/a spettatore/trice, durante la Guerra del Golfo, i familiari dei militari impiegati potevano comunicare con loro grazie a connessioni telefoniche fornite da aziende come AT&T. Queste chiamate, chiamate “di morale”, duravano circa 10 minuti e avvenivano una o due volte al mese.
Oggi, grazie alla rete di telecomunicazioni globale del DSN, le famiglie possono comunicare con i loro E-mail, chat room e servizi di videoconferenza. Questa innovazione tecnologica è fondamentale per la “prontezza” delle truppe e delle loro famiglie, in quanto permette loro di mantenere un legame anche a distanza, riducendo l’impatto emotivo di un impiego militare in zone difficili.
Le videoconferenze sono organizzate dai Family Readiness Centers sulle basi militari, e possono coinvolgere solo i membri più stretti della famiglia come coniugi, figli, genitori e fratelli. L’attrezzatura e la disponibilità delle videoconferenze variano a seconda del ramo di servizio militare e delle dimensioni della base.
Le navi della Marina sono anch’esse attrezzate per le videoconferenze, anche se richiedono una coordinazione extra tra nave e terra. Nel 2024, ad esempio, il satellite ha permesso a 60 famiglie militari di vedere i loro Bordo della USS Kearsarge dal Fleet Forces Command Headquarters (FFCHQ) a Norfolk, Virginia.
Se desideri contattare un familiare in servizio militare attraverso una videoconferenza e non conosci esattamente la loro ubicazione all’estero, puoi rivolgerti alla base di appartenenza negli Stati Uniti. Dopodiché, potrai contattare il Family Readiness Center o altre agenzie per avviare il processo. In alternativa, puoi contattare la Croce Rossa e fornire il numero di previdenza sociale del membro militare per ricevere assistenza.
Un’altra opzione resa disponibile attraverso il militare sono i telefoni video, che vengono noleggiati alle famiglie gratuitamente. Quando i membri dell’Air Force ricevono l’ordine di andare in Iraq o in Afghanistan, possono procurarsi questi telefoni per la loro famiglia e utilizzare gratuitamente il DSN per chiamate internazionali.
Speriamo che in futuro, la tecnologia continui a rendere possibile mantenere i legami familiari anche in situazioni difficili come quelle dei militari impiegati all’estero.