Il magazzino dell’aeroporto

The Hangar

Il magazzino dell’aeroporto

Oggi vi porterò alla scoperta di una parte molto importante di portaerei militari, un vero e proprio “garage” galleggiante per gli aeroplani. Sì, avete capito bene, sto parlando del hangar bay della portaerei USS George Washington.

Immagina di trovarsi a bordo di questa imponente nave, con l’aria salmastra che ti accarezza il viso mentre ti trovi al di sotto del ponte di volo. Qui, nel hangar bay, largo ben 34 metri e lungo oltre 200 metri, potrai osservare più di 60 aeroplani, e ti garantisco che lo spettacolo è davvero mozzafiato.

E pensa che proprio qui sotto, su un piano sottostante, si trovano i laboratori della divisione AIMD, dove uomini e donne lavorano costantemente per riparare e testare l’equipaggiamento degli aeroplani. Ti sembrerà di essere in un gigantesco cantiere navale, ma in realtà si tratta di un’importante opera di manutenzione e riparazione che tiene in perfetta efficienza l’intero squadrone di volo.

Ma la vera sorpresa è trovare, alla fine della nave, un’area aperta sul fantail, dove vengono testati i motori a getto degli aeroplani. Qui, immersi nel fragore dei motori, gli addetti alla manutenzione possono verificare che tutto funzioni perfettamente prima che gli aeroplani tornino in azione.

Insomma, Il hangar bay della USS George Washington è una vera e propria opera tecnologica che tiene in vita la potenza aerea di questa straordinaria nave. E pensare che tutto questo avviene a bordo di una vera e propria città galleggiante!

Cosa c’è a bordo?

Qui, immersi nel fragore dei motori, gli addetti alla manutenzione possono verificare che tutto funzioni perfettamente

Benvenuto a bordo di una portaerei, un’opera straordinaria dell’ingegno umano. Qui, il cuore pulsante di ogni portaerei è rappresentato dagli aerei a bordo. Sono dozzine di velivoli diversi, appositamente progettati per resistere all’abuso costante dei decolli catapultati e degli atterraggi con arresto tramite cavi. L’ala aerea di una portaerei di solito è composta da nove squadriglie, con un totale di 70-80 aeromobili. Tra i velivoli più notevoli a bordo ci sono: l’F/A-18 Hornet, un caccia monoposto progettato per abbattere aerei nemici e colpire obiettivi terrestri, il F-14 Tomcat, un caccia biposto ottimizzato per la superiorità aerea (la squadriglia di F-14 di una portaerei è un’arma cruciale nella protezione del gruppo da battaglia della portaerei), l’E-2C Hawkeye, un aereo da controllo e avvertimento tattico (il sistema radar avanzato dell’aereo consente all’ala aerea di tenere costantemente aggiornati i caccia sull’attività nemica), l’S-3B Viking, un aereo a getto subsonico utilizzato principalmente per attaccare i sottomarini nemici, l’EA-6B Prowler, un aereo da guerra elettronica (la missione del Prowler è disturbare i radar nemici e intercettare le comunicazioni nemiche) e l’SH-60 Seahawk, un elicottero bimotore utilizzato principalmente per attaccare i sottomarini nemici e nelle operazioni di ricerca e soccorso. Questi meravigliosi velivoli rappresentano la punta di diamante di ogni portaerei, con il loro design mirato, la forza e l’abilità che li rendono essenziali per la difesa e le operazioni aeree.