Quanto è davvero cattiva l’infrastruttura dell’America?

Quanto è davvero cattiva l’infrastruttura dell’America?

Sei stato informato di recenti sviluppi a Washington, D.C., riguardanti la difficile approvazione di una proposta bipartisan sull’infrastruttura. Mercoledì 28 luglio 2024, il Senato ha votato a favore di esaminare un progetto di infrastrutture del valore di 1 trilione, che prevede circa 550 miliardi per una vasta gamma di progetti, inclusi la sostituzione delle tubature di piombo, la riparazione stradale e la costruzione di stazioni di ricarica per auto elettriche su scala nazionale, nonché la fornitura di accesso a Internet a banda larga per gli americani che ne sono sprovvisti.

Il presidente Joe Biden ha definito l’accordo “il più significativo investimento a lungo termine nelle nostre infrastrutture e nella competitività in quasi un secolo. Questo accordo fa investimenti fondamentali per far lavorare le persone in tutto il Paese: nelle città, nei piccoli centri, nelle comunità rurali e lungo le nostre coste e pianure”. La situazione ha un certo deja vu. Il predecessore di Biden, Donald Trump, si era impegnato a spendere 1 trilione per ricostruire le strade e i ponti della nazione, ma i suoi sforzi per promuovere i piani hanno stentato più volte, al punto che il termine “settimana dell’infrastruttura” è diventato un eufemismo per la futilità.

L’accordo sull’infrastruttura di Biden deve ancora superare molte tappe prima di diventare legge. Deve essere trasformato in un testo legislativo formale e ottenere voti finali sia alla Camera che al Senato. Tuttavia, questa votazione al Senato rappresenta un vero traguardo per Biden e getta le basi per la sua prima importante legge ad essere approvata attraverso misure bipartisan.

Qual è il significato e l’importanza dell’infrastruttura?

Questo significa che la manutenzione delle autostrade e dei ponti, ad esempio, dipende dalle tasse federali

Certo, tutta questa riflessione pone una domanda ancora più grande: Cos’è l’infrastruttura, in realtà? Quanto di tutte le cose che chiamiamo infrastrutture devono essere riparate o aggiornate, e perché è così incredibilmente difficile per i politici concordare su come farlo?

L’infrastruttura è un termine generico per indicare le varie grandi cose – strade, ponti, tunnel, linee ferroviarie, dighe, edifici, e sistemi che forniscono acqua ed elettricità, per citarne alcune – di cui la nostra civiltà ha bisogno per funzionare.

“È l’ambiente costruito che supporta le nostre vite”, spiega Joseph Schofer. È un professore di ingegneria civile e ambientale e decano associato della facoltà di ingegneria presso la Northwestern University, che conduce “The Infrastructure Show”, un podcast in cui ospiti autorevoli discutono argomenti che vanno dalle linee ferroviarie alle vie navigabili interne. “Se non avessi l’infrastruttura, saresti seduto in un campo aperto, pregando per la pioggia.” Quando il termine infrastruttura – una parola francese di origine latina – è diventato di moda alla fine del 1800, significava la fondazione o la sovrastruttura di un edificio, strada o linea ferroviaria, secondo Merriam-Webster. È stato solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando i paesi europei hanno iniziato a costruire una vasta gamma di campi di aviazione, caserme, ferrovie, depositi e altri progetti per l’uso delle forze NATO, che il termine ha assunto un significato più ampio.

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Immaginati un mondo senza ponti, senza ferrovie, senza acquedotti per portare l’acqua pulita alle città. Sarebbe come vivere in un film di fantascienza!

Valutazione dello stato dell’infrastruttura in America

Ciao, amante della conoscenza! Oggi parleremo dell’infrastruttura negli Stati Uniti, una questione importante che ha attirato l’attenzione di esperti e cittadini da decenni. Secondo un rapporto del 2024 del World Economic Forum, gli Stati Uniti si sono classificati al 13 posto su 141 paesi per quanto riguarda l’infrastruttura, ottenendo punteggi perfetti in varie categorie, come la connettività stradale, l’accesso all’elettricità e la sicurezza dell’acqua potabile. Tuttavia, la qualità delle strade ha ottenuto un punteggio di 5,5 su 7.

Considerando che i fattori che incidono sulla produttività e sulla crescita economica a lungo termine, gli Stati Uniti si sono classificati al secondo posto, subito dopo Singapore. Ma dovrebbe essere meglio, non trovi?

Gli stati delle infrastrutture negli Stati Uniti sono stati motivo di preoccupazione fin dagli anni ’80. Nel 1980, il libro “America in Ruins” avvertiva che la spesa per i progetti di opere pubbliche stava diminuendo e che le “strutture pubbliche” si stavano logorando più velocemente di quanto venivano sostituite. Una delle coautrici, Pat Choate, mise in guardia il Congresso affermando che uno dei cinque ponti degli Stati Uniti necessitava di una grande revisione o di una ricostruzione totale e che la città di New York stava perdendo 100 milioni di galloni (378 milioni di litri) di acqua al giorno a causa dell’invecchiamento delle condutture idriche.

Le valutazioni non sono migliorate molto da allora. Nel 2024, l’Istituto Brookings avvertiva che la Cina stava investendo quattro o cinque volte di più degli Stati Uniti nel mantenimento e nell’ammodernamento delle infrastrutture, e che anche Canada, Australia, Corea del Sud e paesi europei stavano spendendo significativamente di più.

Nel 2024, la Società Americana di Ingegneri Civili ha assegnato agli Stati Uniti un voto di C-minus per lo stato delle infrastrutture in tutto il paese. Ha avvertito che il 43% delle strade e autostrade degli Stati Uniti era in condizioni “scadenti o mediocre” e che più di 46.000 ponti della nazione erano in così cattive condizioni che ci vorrebbero altri 50 anni solo per completare tutte le riparazioni attualmente necessarie. I sistemi di argini e di drenaggio che proteggono molte comunità dalle inondazioni hanno ottenuto un voto di D.

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I sistemi di trasporto pubblico hanno ottenuto un voto ancora peggiore, con quasi un veicolo su cinque e il 6% delle linee, tunnel e altre strutture in cattive condizioni. I sistemi di approvvigionamento idrico perdono abbastanza acqua ogni giorno da riempire più di 9.000 piscine, nonostante vengano sostituiti ogni anno 12.000 miglia (19.312 chilometri) di condutture idriche. Le reti elettriche erano in condizioni leggermente migliori, ma ancora pericolosamente vulnerabili alle intemperie, con 638 interruzioni di trasmissione in un recente periodo di quattro anni.

La valutazione della società di ingegneria sulle infrastrutture è stata negativa per anni, quindi non c’è niente di nuovo sotto il sole. Come sempre, è importante concetti come investimento, manutenzione e sicurezza.

Come l’America è arrivata a diventare così

Il problema dell’infrastruttura negli Stati Uniti è molto complesso e ricco di sfaccettature. Le ragioni sono molteplici e vanno oltre la semplice usura dovuta al tempo.

Le strade, i ponti e altri pezzi di infrastruttura sono progettati per avere una durata utile, ma inevitabilmente le loro parti iniziano a deteriorarsi. È come quando la tua macchina inizia a dare segni di vecchiaia, ma immagina questo a scala continentale.

Una delle più grandi criticità nel mantenere l’infrastruttura è il fatto che gran parte di essa è di proprietà pubblica e il suo mantenimento è sostenuto dai contribuenti. Questo significa che la manutenzione delle autostrade e dei ponti, ad esempio, dipende dalle tasse federali e statali sulla benzina. Ma aumentare le tasse è politicamente rischioso, anche se oggi le automobili sono più efficienti e producono più chilometri con un litro di carburante.

Inoltre, c’è un forte disincentivo per i politici che si candidano a una rielezione nel spendere denaro per il mantenimento e il restauro delle infrastrutture esistenti. È molto più attraente investire in nuovi progetti che faranno colpo sugli elettori, piuttosto che in opere che non saranno così visibili.

Un altro problema è che molte parti dell’infrastruttura del paese sono invisibili fino a quando non si verificano guasti. Le linee dell’acqua e fognatura, ad esempio, sono fondamentali ma difficilmente visibili. Le persone spesso non comprendono l’importanza di investire in qualcosa che sembra funzionare bene anche senza manutenzione.

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Tutto ciò porta a un’inadeguata manutenzione delle infrastrutture, e si può notare un netto contrasto tra le infrastrutture pubbliche e le proprietà private, come la rete ferroviaria merci. Qui i proprietari capiscono che i loro profitti dipendono da una regolare manutenzione. È un po’ come quando mantieni la tua casa in buono stato perché ne dipende il tuo benessere.

Insomma, c’è un problema di sottofinanziamento, di mancanza di strategia e di focalizzazione degli investimenti. È importante trovare un equilibrio tra mantenere le infrastrutture esistenti e investire in nuove opere. Bisogna pensare a lungo termine e non lasciare che le strutture inizino a mostrare segni di invecchiamento. E questa è una sfida globale, non solo degli Stati Uniti.

La risoluzione dei problemi dell’infrastruttura in America

Ciao! Immagina di poter mettere a punto una soluzione per migliorare le nostre infrastrutture. Una idea che potrebbe funzionare è quella di coinvolgere partnership pubblico-private, dette anche P3. In pratica, una società del settore privato si prende carico del finanziamento, della costruzione e della manutenzione a lungo termine di un’infrastruttura. I costi vengono distribuiti nel corso della vita dell’infrastruttura e vengono pagati tramite tasse o tariffe applicate dal governo, che resta comunque proprietario effettivo dell’infrastruttura. Questo modello permette di condividere i rischi e di coinvolgere investimenti privati per migliorare le infrastrutture pubbliche.

Ma c’è anche un altro punto da considerare: l’importanza di avere più ingegneri all’interno del governo. Immagina se avessimo più risorse con competenze ingegneristiche coinvolte nella progettazione e nella gestione delle infrastrutture. In realtà, forse sarebbe anche opportuno coinvolgere altri professionisti, come architetti o urbanisti. In fin dei conti, avere una gamma più ampia di competenze potrebbe portare a soluzioni più innovative e sostenibili.

Dai un’occhiata a queste informazioni e immagina come potrebbero essere migliorati il nostro paese e il nostro mondo. In fondo, c’è sempre spazio per nuove idee e miglioramenti, non credi?