Sei mai stato fortunato abbastanza da poter osservare una straordinaria manifestazione celeste chiamata STEVE? Questo fenomeno, chiamato per esteso Strong Thermal Emission Velocity Enhancement, appare come un sottile arco di luce viola nel cielo notturno e può essere osservato ad occhio nudo da molti punti del pianeta.
STEVE è un fenomeno ottico simile all’aurora boreale, ma si distingue per la sua particolare disposizione lungo l’asse est-ovest e per la sua presenza a latitudini più vicine all’equatore rispetto alle classiche luci del nord o del sud.
La sua denominazione informale, “Steve”, è il risultato di un gruppo di appassionati fotografi di aurore boreali in Canada, che per anni lo hanno osservato e studiato, prima che nel 2024 fosse ufficialmente riconosciuto come un fenomeno separato dall’aurora stessa.
Questa striscia viola nel cielo è stata un’ispirazione anche per il film d’animazione “Oltre il giardino”, dove un gruppo di animali del bosco dà questo nome a una strana e affascinante siepe apparsa all’improvviso. Immagina di osservare questo spettacolo celeste e di poter ricostruire la sua storia e le possibili cause che lo generano.
La scoperta di nuovi fenomeni astronomici come STEVE ci permette di apprezzare la bellezza e la complessità del nostro universo, stimolando la nostra curiosità e la voglia di esplorare l’infinito mistero dello spazio.
Qual è la differenza tra STEVE e un’aurora?
STEVE è diverso dall’aurora in modi che possono essere osservati dalla Terra e anche in modi che richiedono un apparecchiatura speciale per essere misurati. Oltre a comparire in una diversa parte del cielo rispetto all’aurora, STEVE è diverso dalle scintillanti, ondeggiante tende verdi, bianche e rosse dell’aurora in quanto appare generalmente in alto come una banda viola, a volte barrata come una staccionata.
Ma la scienza di STEVE lo distingue ancora di più dall’aurora. L’aurora è da lungo tempo compresa come un prodotto delle particelle di radiazioni solari che si mescolano con l’azoto e l’ossigeno nell’atmosfera terrestre ai poli, dove il campo magnetico del nostro pianeta è più sottile.
L’aurora è splendida, ma è solo un visibile ricordo che senza il campo magnetico del nostro pianeta, la nostra atmosfera sarebbe rapidamente spazzata via dal plasma solare, veloce e incredibilmente caldo. In realtà, il colore delle luci proiettate ai poli può dire molto agli scienziati sulla chimica e la posizione di ciò che sta accadendo nell’atmosfera.
Dunque, STEVE è un fenomeno affascinante e misterioso che continua a incuriosire scienziati e appassionati. La sua comprensione potrebbe aprirci nuove prospettive sulla complessità dell’universo e sulla vita stessa.
Quali sono le cause di STEVE?
Della scienza, c’è qualcosa di straordinario che mi preme condividere con te. Hai mai sentito parlare di STEVE? Si tratta di un incredibile fenomeno luminoso che si manifesta nei cieli notturni, e la sua scoperta è stata resa possibile grazie ai social media, alle moderne tecnologie fotografiche e agli appassionati scienziati cittadini.
STEVE è un vero e proprio spettacolo della natura, un’imponente luce viola che solitamente compare in latitudini più basse rispetto alle classiche aurore boreali. Ma la sua origine è diversa: a differenza dell’aurora, che è generata dall’interazione dei raggi solari con la nostra atmosfera, STEVE è causato da gas ionizzato caldo, emesso durante le tempeste solari più violente.
Grazie alle ricerche condotte dagli scienziati, sappiamo che questo gas si riversa nella nostra atmosfera a una velocità impressionante, generando calore e luce attraverso l’attrito con i gas circostanti. La sua corsa sfrenata si conclude quando il flusso di gas solare si esaurisce, regalandoci uno spettacolo indimenticabile nel cielo notturno.
Una delle peculiarità più affascinanti di STEVE è la sua capacità di attraversare latitudini più basse rispetto all’aurora. Un vero enigma per la comunità scientifica, che continua a interrogarsi su questa straordinaria peculiarità.
Dunque, Appassionato di scienza, grazie ai contributi dei cittadini e agli strumenti tecnologici a nostra disposizione, ora conosciamo STEVE. Tuttavia, il vero segreto di questo meraviglioso fenomeno rimane ancora tutto da scoprire, e spetta proprio agli scienziati svelarne i misteri. Continua a seguire con interesse le prossime ricerche su questo affascinante fenomeno celeste!