Studiando la cosmogonia: il mito della creazione dell’universo e della vita

Studiando la cosmogonia: il mito della creazione dell’universo e della vita

Oggi vorrei parlarvi di cosmogonia, ovvero dello studio dell’origine e dello sviluppo dell’universo nel suo insieme e dei singoli corpi che lo compongono.

Sin dall’antichità, la cosmogonia ha cercato di spiegare la creazione dell’universo e dei corpi celesti ed è stata parte integrante delle religioni e delle mitologie. Oggi, la cosmogonia moderna fa parte della cosmologia scientifica, ovvero dello studio di tutti gli aspetti dell’universo su larga scala: i suoi contenuti, la sua organizzazione e la sua storia.

Il tentativo di spiegare l’origine del sistema solare con processi naturali piuttosto che soprannaturali è stato avviato da Emanuel Swedenborg e Immanuel Kant a metà del 1700. Le loro teorie erano molto simili all’ipotesi nebulari formulata nel 1796 da Pierre Simon de Laplace.

Successivamente, l’ipotesi nebulari e i suoi successori, l’ipotesi planetesimale (sviluppata da F. R. Moulton e T. C. Chamberlin intorno al 1905) e la teoria delle maree (di J. H. Jeans intorno al 1918), sono stati abbandonati in favore di una teoria di condensazione turbolenta. Questa teoria, proposta per la prima volta dal fisico tedesco Carl von Weizscker negli anni ’40, suppone che il sole appena formato fosse circondato da un guscio di materia poco denso e lentamente in rotazione, grande quanto il sistema planetario attuale. I materiali più pesanti che costituivano questo guscio si accumularono infine come pianeti in tasche tra le correnti all’interno del guscio in movimento. Tale teoria sembra spiegare il motivo per cui i piani delle orbite degli altri pianeti coincidono quasi con quello dell’orbita della Terra e suggerisce perché i pianeti sono disposti rispetto al Sole come sono. Un’altra teoria, basata in parte su prove provenienti dall’esplorazione lunare con equipaggio umano, afferma che i pianeti si siano formati in modo freddo, in un processo chiamato accrescimento. Questa teoria è spiegata nell’articolo sulla TERRA, sottotitolo La storia della Terra.

LEGGI ANCHE:  A quali tipi di tecnologia potrebbe portare la ricerca sulla materia oscura?

La teoria più ampiamente accettata sull’inizio dell’universo stesso è chiamata la Teoria del Big Bang. Secondo questa teoria, l’universo è nato da un singolo punto circa 10-20 miliardi di anni fa. Una teoria alternativa, la Teoria dello Stato Stazionario, sostiene che l’universo non ha avuto inizio e che è molto simile adesso come è sempre stato.

Spero che vi sia piaciuto questo viaggio nell’universo e che abbiate trovato interessante conoscere alcune delle teorie che cercano di spiegare l’origine del nostro mondo e del vasto cosmos che ci circonda. Alla prossima puntata!

Piero Angela