Ciao! Oggi ti racconterò la storia di Ruth Hubbard, una ricercatrice straordinaria che ha dedicato la sua vita alla biologia e alla biochimica. Nata a Vienna nel 1924, è emigrata negli Stati Uniti da giovane a causa dell’invasione nazista dell’Austria.
Dopo essersi laureata al Radcliffe College, ha iniziato a lavorare come biologa e biochimica, accumulando esperienza prima di tornare all’università come studentessa e ottenere il dottorato in biologia. Durante la sua carriera, ha avuto l’opportunità di studiare presso importanti istituti in tutto il mondo, contribuendo in modo significativo alla comprensione della biochimica e della fotochimica della visione nei vertebrati e negli invertebrati.
Hubbard ha anche affrontato con coraggio le teorie della sociobiologia che sostengono che l’ineguaglianza di genere sia basata biologicamente, scrivendo diversi libri e articoli su questi argomenti. La sua sfida a tali visioni ha portato ad importanti riflessioni sulle questioni di genere.
Inoltre, ha vissuto un’intensa vita personale, divorziando dal suo primo marito e sposando il suo collega di lunga data, George Wald, con il quale ha raggiunto traguardi significativi nella ricerca scientifica, vincendo infine la medaglia Paul Karrer nel 1967.
La sua esistenza è stata caratterizzata da una costante ricerca di conoscenza e dall’impegno nel promuovere un’equità di genere basata sulla scienza e sulla sociologia. Una vita avventurosa e piena di successi, che ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità scientifica.