Perché la luna piena di luglio è conosciuta come la luna del cervo

Perché la luna piena di luglio è conosciuta come la luna del cervo

Della scienza e dell’astronomia, oggi parleremo della prossima luna piena di luglio 2024, conosciuta anche come “buck moon”. È affascinante notare come, nonostante la sua prevedibilità, la luna piena ci riservi sempre qualche sorpresa.

La data precisa in cui potrete ammirare la luna piena sarà il 13 luglio alle 18:38 GMT (o alle 14:38 EDT). Tuttavia, per coloro che si trovano nell’emisfero occidentale o in quello orientale, la luna piena si presenterà durante il giorno, con il sole alto nel cielo e la luna al di sotto dell’orizzonte. Ma non temete: una volta che il sole sarà tramontato, potrete comunque godere della luminosità e della bellezza della luna nel cielo notturno.

È affascinante notare come ogni luna piena abbia un nome diverso, come in questo caso il “buck moon”. Questo nome deriva dalle tribù native americane che associavano ogni luna piena a un particolare evento o stagione dell’anno. “Buck moon” si riferisce al periodo in cui le corna dei cervi maschi ricrescono completamente, un momento di rinnovamento e di forza nella natura.

Un’altra curiosità affascinante è che la luna piena di luglio 2024 sarà anche una superluna, apparendo particolarmente grande e luminosa nel cielo. Guardare la luna piena, soprattutto durante le serate estive, può essere un’esperienza mozzafiato, che permette di apprezzare la bellezza e la maestosità dell’universo.

Quindi, Non perderti l’appuntamento con la “buck moon” di luglio e goditi lo spettacolo che il cielo ha in serbo per te. La natura ci regala sempre sorprese meravigliose, basta saperle cogliere con occhi curiosi e affascinati.

La Luna del Cervo, conosciuta anche come Luna piena di luglio, è caratterizzata da diverse denominazioni

  È affascinante notare come ogni luna piena abbia un nome diverso, come in questo

Il termine “luna del cervo” per descrivere la luna piena di luglio ha origine nelle antiche tradizioni dei nativi americani, in particolare tra la popolazione Algonchina che viveva a est del fiume Mississippi. Era il periodo in cui i maschi dei cervi, chiamati buck, facevano crescere velocemente le loro nuove corna. Gli Algonchini, così, hanno dato a questa luna piena il nome di “buck moon” proprio per celebrare questo fenomeno naturale.

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Ma non è solo così che si chiama la luna piena di luglio! Altre popolazioni native americane la chiamano “luna del tuono”, “luna delle bacche”, “luna del lampone” e “luna del salmone” (un termine Tlingit che si riferisce al ritorno dei salmoni nei corsi d’acqua del Pacifico nord-occidentale). I gruppi celtici, invece, la chiamano “luna del reclamo”, “luna delle erbe”, “luna delle piante” (il termine “wyrt” è un altro modo per indicare le erbe) o “luna del miele”.

Immagina di essere in quei tempi antichi, quando queste popolazioni osservavano la natura con ammirazione e rispetto, cercando di dare un senso a ogni suo meraviglioso cambiamento. Questi nomi ci raccontano di un mondo in cui le persone erano in profonda connessione con la natura e il suo ritmo ciclico, dato che ogni momento dell’anno aveva il suo significato e la sua importanza.

La superluna più luminosa del 2024

Immaginate di trovarvi all’aperto, di sera, con lo sguardo rivolto verso il cielo. Avete mai osservato la luna con particolare attenzione? È possibile che nel corso degli anni abbiate sentito parlare del fenomeno della “superluna”. Si tratta di un evento astronomico che avviene quando la luna raggiunge la sua fase piena vicino al perigeo, cioè quando si trova nel punto più vicino alla Terra. Questo significa che ci sono alcuni momenti, di solito tre o quattro all’anno, in cui possiamo ammirare una superluna.

Le superlune sono di solito leggermente più luminose e più grandi delle “normali” lune, anche se la maggior parte degli osservatori occasionali non riesce a percepire una differenza significativa. La luna piena di luglio 2024, chiamata anche “luna dei cervi”, è particolarmente speciale perché sarà la superluna più luminosa e grande dell’anno. Il mese scorso abbiamo potuto ammirare la superluna della “luna fragola”, ma in luglio la luna sarà leggermente più vicina e quindi leggermente più grande rispetto a giugno. Per essere precisi, la luna sarà distante 357.418 chilometri dalla Terra, ossia 200 chilometri in meno rispetto al mese precedente.

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Immaginatevi di poter osservare questo spettacolo celeste con un telescopio potente, con la possibilità di scrutare ogni dettaglio della superficie lunare. Vi sentireste piccoli eppure parte di qualcosa di grandioso, ciò che ci circonda nello spazio infinito. La luna, con la sua bellezza misteriosa e affascinante, ci ricorda quanto sia meraviglioso esplorare l’universo che ci circonda. Guardare la superluna è un’occasione per riflettere sull’immensità dello spazio e sulla nostra piccola ma significativa presenza in esso.

Chi di noi non ha almeno una volta sostato a guardare la notte, cercando di scorgere una luna particolarmente grande e brillante? Queste occasioni ci offrono l’opportunità di fermarci un attimo e contemplare il nostro mondo e il cosmo con uno sguardo rinnovato. Osservare il cielo stellato, e in particolare la superluna, è un invito a riflettere sulle meraviglie dell’universo e sull’infinita curiosità che ci spinge a esplorarlo.

Ogni ciclo lunare ha diversi nomi e significati

Vorrei parlarti della luna piena di luglio, comunemente chiamata “buck moon”. Ma sappi che ogni ciclo lunare ha molti altri nomi che si sono tramandati nella storia. I mesi futuri ci mostrano il cambiamento delle stagioni mentre l’estate si trasforma in autunno. Ad esempio, agosto è comunemente chiamato “sturgeon moon”, settembre è la “full corn moon” e ottobre è la “hunter’s moon”.

Questi nomi non sono casuali, ma solitamente si riferiscono allo stato dell’agricoltura o della caccia in quel periodo dell’anno. Queste denominazioni aiutavano a segnare il passare del tempo per i gruppi nativi americani, prima del contatto con i colonizzatori europei.

E’ incredibile pensare che la vita delle persone fosse così strettamente legata al ciclo lunare e alle stagioni. Immagina come sarebbe stata la vita senza orologi e calendari, quando ci si affidava al cielo e alla natura per segnare il tempo. La conoscenza e l’osservazione attenta del mondo naturale erano fondamentali per la sopravvivenza.

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Sarebbe stato fantastico poter vivere in armonia con la terra, comprendendone i cicli e sfruttandone i ritmi per organizzare la vita quotidiana. La luna piena avrebbe avuto un significato profondo, legato alle attività agricole o di caccia, e tutto avrebbe seguito un ordine naturale che oggi rischia di andare perduto.