La Luna piena di maggio è conosciuta come la Luna dei Fiori

La Luna piena di maggio è conosciuta come la Luna dei Fiori

Della scienza e della natura, Probabilmente avrai sentito parlare molto delle lune negli ultimi anni; le persone sono sempre più curiose di ciò che succede al di là della nostra atmosfera, ed è così che si sono susseguiti titoli su tutto, dai “super blue blood moon” alle lune piene mensili con inconsueti nomignoli.

Nel 2024, la luna piena di maggio si verificherà alle 13:34 ora italiana del 5 maggio, e il suo nomignolo è luna dei fiori. Per gli osservatori nell’emisfero occidentale, ciò significa che il momento esatto della luna piena si verificherà durante le ore di luce del giorno e quindi non sarà visibile. Tuttavia, quella notte la luna sarà luminosa e visibile nel cielo e non sarà osservabile come “meno piena” rispetto a poche ore prima, durante il picco del ciclo lunare.

Questa straordinaria luna dei fiori prende il nome dall’abbondante fioritura che caratterizza il mese di maggio negli Stati Uniti. Imaginezzi fiorite, colori sgargianti, e profumi avvolgenti popolano i campi e i giardini, trasformando il paesaggio in un vero incanto per gli occhi e per l’anima. Un momento di rinnovamento e vitalità che cela anche una preziosa lezione di ciclicità e bellezza che si rinnova costantemente nella natura.

Ricorda, Della scienza, che anche laddove non sembri esserci nulla da osservare, la bellezza e il mistero dell’universo sono sempre presenti, pronti a stupirti e a ispirarti. Continua ad esplorare e ad ammirare il meraviglioso spettacolo che ci circonda!

Piero Angela

Una stagione di fiori e colori che porta nuova vita e bellezza alla natura.

  Secondo quanto scritto nel libro di David Grann, "Killers of the Flower Moon", tra

Ciao! Oggi parleremo della luna piena di maggio, conosciuta anche come “flower moon” o “luna dei fiori”. Questa denominazione ha origine nei tempi antichi e deriva dall’epoca dell’anno in cui fioriscono di solito i fiori in Nord America.

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È affascinante pensare che questa tradizione abbia origine dalle popolazioni Algonquine dell’America del Nord, che attribuivano nomi alle diverse fasi lunari in base ai cambiamenti stagionali. Osservavano la natura e le sue manifestazioni con grande attenzione, e questo si rifletteva nei nomi che sceglievano per le varie lune.

Immagina di essere in quei tempi antichi, circondato da campi fioriti e dai profumi dei fiori. La luna piena di maggio rappresentava un momento di crescita e rinascita, e i popoli nativi le attribuivano un nome che ne catturasse il significato. È come se anche la luna fosse coinvolta nel ciclo vitale della natura, e questa connessione era parte integrante della loro cultura.

Inoltre, pensa a come anche i primi coloni europei in Nord America, affascinati da questa nuova terra, abbiano adottato i nomi delle lune provenienti dalle popolazioni native. È un esempio di come le diverse culture si siano mescolate nel corso della storia, arricchendosi reciprocamente.

Persino personaggi importanti come Jonathan Carver e lo scrittore Henry David Thoreau si riferivano a questi antichi nomi delle lune, sottolineando così la loro importanza e riconoscendo la saggezza delle popolazioni native.

In definitiva, la “flower moon” non è solo un nome affascinante per la luna piena di maggio, ma è anche un simbolo della connessione profonda tra l’uomo e la natura, che ci insegna ancora oggi a osservare e apprezzare i cicli naturali che ci circondano.

La Luna piena di maggio ha molti nomi

Hai mai sentito parlare delle varie denominazioni della luna piena di maggio? Se no, te ne racconterò alcune, provenienti dalle antiche tradizioni delle tribù indigene del Nord America.

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I Cree, ad esempio, chiamavano questa luna la “luna della gemmazione” o “luna della germinazione delle foglie”, in riferimento al processo naturale delle piante in questa stagione. Ma non solo: usavano anche soprannomi come “luna della deposizione delle uova” e “luna delle rane”, riferendosi ai comportamenti degli animali in quel periodo.

Le tribù Dakota e Lakota la definivano la “luna della semina”, in riferimento alle attività che le persone svolgevano in preparazione dell’estate, mentre gli Oglala la chiamavano la “luna della muta dei pony”. Sai, a proposito di muta, in realtà non sono solo i pony a perdere il pelo in questa fase.

Secondo quanto scritto nel libro di David Grann, “Killers of the Flower Moon”, tra gli Osage questa luna era conosciuta come la “luna che uccide i fiori”, perché i milioni di fiori selvatici che ricoprivano le praterie ad aprile tendevano a morire a maggio. Parrebbe proprio che la natura, a volte, giochi brutti scherzi.

Indipendentemente da come la chiami oggi o dalle origini di quel soprannome, maggio nell’emisfero settentrionale è un presagio del clima più caldo in arrivo. Il resto del mondo si prepara a venire meno alla freddezza dell’inverno e la luna riflette tutto ciò nella sua denominazione. C’è da scommettere che anche tu, come tanti, ti stia preparando ad abbandonare l’inverno!