Ciao! Sai, è molto probabile che ci vorrà del tempo prima che il pianeta rosso diventi il tuo parco giochi fuori dal mondo. Secondo i calcoli di Elon Musk, potremmo essere in viaggio verso Marte in meno di un decennio. Il CEO di SpaceX ha annunciato lo sviluppo di un sistema di trasporto di massa, una flotta di navi che porterà passeggeri e merci da e per il pianeta ogni 26 mesi, quando Terra e Marte sono più vicini. E dice che il primo equipaggio di 100 persone potrebbe essere su Marte già nel 2024.
Sarebbe un primo passo verso l’istituzione di una colonia umana su Marte, un processo che richiederà molto, molto tempo se si scoprirà che gli umani non possono riprodursi lì.
Gli scienziati non sono sicuri di cosa potrebbe accadere se un essere umano cercasse di restare incinta, gestare un feto o far crescere un essere umano in un pianeta con un terzo della gravità e 100 volte la radiazione superficiale della Terra. Non è chiaro se i”processi cellulari evoluti per la fisica specifica della Terra” funzioneranno correttamente in quel tipo di ambiente.
Ovviamente, Hollywood è disposta a speculare su come potrebbe funzionare l’intero piano di avere un bambino nello spazio.
Lo spazio non è il posto adatto per i bambini. A parte la cinematografia, ciò che sappiamo sulla riproduzione dei mammiferi al di là della Terra non è incoraggiante. Nel 1979, cinque femmine e due maschi di ratti sono stati mandati nel satellite russo Cosmos-1129, e sebbene due delle ratti siano rimaste incinte, entrambe le gravidanze sono state”assorbite.” Nel 2024, i biologi hanno fatto accoppiare i ratti in microgravità simulata, e le cellule embrionali dei ratti non si sono divise e maturate correttamente. Studi simili hanno scoperto che i ratti fetali in microgravità hanno subito uno sviluppo scheletrico e cerebrale anormale, i maschi adulti hanno sviluppato bassi livelli di spermatozoi e testicoli ridotti, e le ovaie delle femmine si sono chiuse.
Gli scienziati esprimono preoccupazione che la bassa gravità possa aumentare il rischio di gravidanze extrauterine.
Purtroppo, la radiazione spaziale presenta meno incognite per quanto riguarda la concezione e lo sviluppo umano (da qui il”Sei incinta o potresti essere incinta” prima che una donna faccia una radiografia). La radiazione può interferire con i processi cellulari e danneggiare il DNA. Può seminare il caos sui livelli di spermatozoi. E questo avviene a dosi mediche.
L’atmosfera terrestre ferma la maggior parte della radiazione spaziale dalla superficie del pianeta. L’atmosfera marziana no. Attualmente, la tecnologia di protezione dalla radiazione non può compensare questo.
Il dottor John P. Millis, professore associato di fisica e astronomia all’Anderson University in Indiana, scrive su About Education che anche se la fecondazione dovesse trovare un modo nonostante un conteggio ridotto degli spermatozoi, l’ambiente di radiazione marziano è”talmente grave che impedirebbe alle cellule del feto di replicarsi, e la gravidanza terminerebbe.” Che potrebbe essere il miglior risultato possibile di una gravidanza nello spazio. Gli effetti della radiazione ionizzante, la forma più comune e abbondante di radiazione nello spazio, su un embrione o feto sono potenzialmente catastrofici. I Centers for Disease Control and Prevention elencano ritardo della crescita, malformazioni, compromissione delle funzioni cerebrali e cancro,”anche a dosi di radiazione troppo basse per influenzare immediatamente la madre.” Per complicare ulteriormente le cose, il sesso stesso potrebbe provocare il mal di movimento, la contraccezione potrebbe non funzionare e la gravità ridotta potrebbe impedire le erezioni.
Nessun sesso nei villaggi marziani. Mars One, un concorrente di SpaceX che pianifica di inviare un equipaggio su Marte intorno al 2024, dice che consiglierà agli esploratori precoci di non cercare di restare incinta. Il primo insediamento su Marte non sarà un ambiente adatto per i bambini, spiega l’azienda sul suo sito web, e”non si sa se sia possibile concepire in gravità ridotta, né ci sono abbastanza ricerche su se un feto possa crescere normalmente in queste circostanze.” Ciò potrebbe tradursi in astinenza, date le domande sull’efficacia della contraccezione. Secondo Chris Impey di Salon, alcuni hanno sollevato la possibilità di sterilizzazione volontaria per gli esploratori marziani.
Se Musk sta pensando al sesso nello spazio, non ne parla.
Né lo fa la NASA. Quando è stato chiesto di commentare sull’argomento, un rappresentante della NASA ha risposto via email,”Il nostro piano identifica le sfide legate al fattore umano per rimanere in salute… che l’agenzia sta affrontando, ma questo non include l’argomento della riproduzione umana.” La NASA prevede di inviare esseri umani su Marte entro la fine degli anni ’30. Non c’è notizia su quale agenzia stia affrontando l’argomento della riproduzione umana.