Regolamentazione della cremazione e scandalo associato
Caro/a amante della conoscenza scientifica, Mi sono sempre interessato/a alla regolamentazione delle pratiche funerarie in diversi paesi, e vorrei portare alla tua attenzione alcuni casi sorprendenti che coinvolgono le cremazioni e i crematori negli Stati Uniti.
Partiamo da un caso molto controverso avvenuto in Georgia, dove un crematorio di proprietà della famiglia Marsh è stato protagonista di uno scandalo impressionante. Dopo un’indagine, è emerso che oltre 300 corpi che dovevano essere cremati sono stati trovati ammassati o dispersi in varie fasi di decomposizione nei depositi, nei garage e nei boschi del crematorio. Incredibilmente, anziché restituire le ceneri cremate alle famiglie, il crematorio aveva consegnato loro urne contenenti solo cenere di legno e cemento. La cosa più sconcertante è che non esistevano leggi che vietassero di non cremare un corpo, quindi l’operatore del crematorio è stato accusato solo di frode e furto.
Un altro caso scioccante riguarda un proprietario di un crematorio in California, accusato di vendere parti del corpo per la ricerca medica, tra cui teste e torsoli dei corpi che avrebbe dovuto cremare. Questo mercato delle parti del corpo donate per la ricerca e l’istruzione, nonostante le polemiche, rimane in larga parte non regolamentato.
Più recentemente, in Mississippi, un operatore di un crematorio ha perso la licenza a causa di accuse e prove di miscelazione delle ceneri umane, consegna errata delle ceneri alle famiglie e persino dello smaltimento dei resti umani nei bidoni della spazzatura. In risposta a questa vicenda, il legislatore statale ha approvato normative che impongono la formazione degli operatori dei crematori e regole più rigide per i crematori stessi.
Questi eventi sono solo alcuni esempi dei problemi che riguardano la regolamentazione dei crematori negli Stati Uniti. Spero che tu possa apprezzare la rilevanza di questi casi e la necessità di una maggiore attenzione e controllo in un settore così delicato e importante per le famiglie che affrontano il lutto.
A presto, Piero Angela