I rischi per la salute: il lato oscuro della nicotina – Come funziona la nicotina

I rischi per la salute: il lato oscuro della nicotina

I rischi per la salute: il lato oscuro della nicotina – Come funziona la nicotina

Ciao, Oggi vorrei parlarvi di una sostanza molto discussa: la nicotina. Come ben saprete, la nicotina è stata usata come insetticida e fumigante, ma la sua fama non è delle migliori. Ogni anno, 440.000 fumatori muoiono a causa del fumo di sigaretta, e per ogni morte causata da una malattia legata al fumo, ci sono altre 20 persone che vivono con almeno una grave malattia correlata al fumo [fonte: CDC].

L’uso del tabacco, in qualsiasi forma, comporta numerosi rischi per la salute. Il fumo di tabacco contiene almeno 250 sostanze chimiche note per essere tossiche o causare il cancro. Bastano già uno o quattro sigarette al giorno per aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Pneumonie, enfisemi, infezioni respiratorie, cataratte, problemi agli occhi e alcuni tipi di cancro, tra cui cancri della bocca, della faringe, del laringe, dell’esofago, dello stomaco, del pancreas, della cervice, del rene, dell’uretere e della vescica, nonché alcune leucemie, sono tutti rischi noti legati alla dipendenza da nicotina. Il rischio di morire di cancro, polmonare o di altro tipo, raddoppia se si è fumatori, e fino a nove persone su 10 diagnosticate con il cancro ai polmoni possono attribuire direttamente le proprie abitudini tabagiche [fonti: MedicineNet, MayoClinic].

I fumatori sono anche più inclini a soffrire di malattie gengivali, diabete (o resistenza insulinica), infertilità e complicazioni in gravidanza, nonché a subire cambiamenti nella propria immagine fisica (incluso l’invecchiamento precoce e una pelle ingiallita e pallida). In media, i non fumatori vivono una decina d’anni in più rispetto ai fumatori [fonte: CDC].

Nonostante il suo lato oscuro, la nicotina non è sempre stata demonizzata; ad esempio, i nativi americani fumavano il tabacco non solo per motivi cerimoniali, ma ritenevano anche avesse proprietà medicinali. E forse avevano ragione. Le ricerche odierne suggeriscono che la nicotina potrebbe avere alcuni utilizzi positivi attraverso metodi di somministrazione più sicuri rispetto alle sigarette, compresa l’evidenza che potrebbe ridurre il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson e l’Alzheimer. Potrebbe anche dimostrare di essere promettente nel trattamento della depressione, dell’ansia e della schizofrenia, e potrebbe addirittura aiutare nella guarigione delle ferite [fonte: Graham, Leary].