Le scoperte e le invenzioni di Newton

Le scoperte e le invenzioni di Newton

Le scoperte e le invenzioni di Newton

Mi piacerebbe raccontarvi una storia affascinante che riguarda il genio di Isaac Newton, un uomo straordinario il cui contributo alla scienza è davvero inestimabile.

Immagina di trovarti nella Londra del 17 secolo, un periodo pieno di scoperte e avventure scientifiche. In quel contesto, Newton non si sentiva a suo agio nel condividere le sue teorie scientifiche, probabilmente a causa della modestia e della controversia che le circondavano. La sua audace affermazione, secondo cui tutta la filosofia naturale poteva essere spiegata attraverso la matematica, ha suscitato grande scalpore quando è stata presentata nel 1670. Quest’idea è poi diventata la base del suo capolavoro, il Principia.

Con il passare del tempo, il genio di Newton è diventato ampiamente riconosciuto. Le sue leggi del moto, l’inerzia, l’accelerazione e l’azione e reazione, sono diventate fondamentali per la fisica moderna. La sua legge della gravitazione universale ha rivoluzionato la visione del mondo, sottolineando che tutte le particelle dell’universo esercitano una certa forza gravitazionale. Secondo Newton, la forza gravitazionale era ovunque, dall’abbassarsi di una mela da un albero all’orbita lunare mantenuta dalla sua attrazione reciproca con la Terra.

Nel corso dei suoi anni da studente, Newton ha condotto esperimenti sull’ottica per esaminare la natura della luce. Grazie a essi, ha scoperto che la luce normale, detta “bianca”, è in realtà composta da uno spettro di colori. Ha utilizzato prismi per scomporre la luce bianca in un arcobaleno di colori e poi ricomporre i colori separati nella luce bianca. Nonostante questi straordinari risultati, Newton non ha pubblicato le sue conclusioni fino al 1704, nell’opera “Opticks”, considerata il suo secondo grande trattato scientifico.

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Isaac Barrow, mentore di Newton, è stato fondamentale nel presentare una delle sue importanti invenzioni alla comunità scientifica. Il telescopio riflettore, un’invenzione rivoluzionaria che ha sostituito i tradizionali telescopi rifrattori, è stata presentata da Barrow all’Accademia Reale, guadagnando così a Newton la sua appartenenza.

Newton ha anche creato il calcolo come risposta alle insufficienze della matematica dell’epoca. Il calcolo, inizialmente chiamato “flussioni” o “metodo delle serie e flussioni”, forniva metodi per risolvere problemi complessi su orbite, curve e altre questioni che la geometria classica non riusciva a risolvere. Il calcolo è particolarmente adatto a queste sfide perché fornisce informazioni su cose in continuo cambiamento, come la velocità di un oggetto in caduta libera. In questo ambito, Newton ha gettato le basi fondamentali per comprendere questi problemi e per effettuare i calcoli descritti dalle sue leggi del moto e della gravitazione.

Che viaggio straordinario nella mente di un uomo che ha rivoluzionato il mondo della scienza!