Svelare le teorie del complotto intorno all’Adrenocromo

Svelare le teorie del complotto intorno all’Adrenocromo

Ti sei mai chiesto di cosa si tratti l’adrenocromo? Forse ti è stato raccontato di storie incredibili su questa sostanza. In realtà, l’adrenocromo è un semplice composto chimico prodotto dall’ossidazione dell’ormone dello stress del corpo, l’adrenalina, anche chiamata epinefrina.

Per capire meglio l’adrenocromo e come sia diventato piuttosto famigerato negli ultimi anni, è utile conoscere un po’ di background sull’epinefrina.

L’epinefrina è una molecola che gioca un ruolo fondamentale nella nostra fisiologia, poiché è coinvolta nella risposta al pericolo e nello scatenamento della “famosa” reazione di “fight or flight”. La sua produzione aumenta durante situazioni stressanti, stimolando il battito cardiaco, la circolazione sanguigna e la disponibilità di energia per affrontare una minaccia.

Ma cosa succede quando l’epinefrina si ossida? Ecco che entra in scena l’adrenocromo. Questo composto, a differenza delle storie fantastiche che hai potuto sentire, non ha alcuna proprietà allucinogena o miracolosa. Al contrario, studi scientifici hanno dimostrato che l’adrenocromo può essere correlato allo sviluppo di alcuni disturbi mentali come la schizofrenia, ma non ha alcuna relazione con presunte pratiche oscure.

È importante sfatare le leggende metropolitane che circolano intorno all’adrenocromo e comprendere che si tratta semplicemente di un prodotto chimico del nostro corpo. In un mondo in cui la disinformazione è sempre in agguato, bisogna fare affidamento sulla scienza e sulla ricerca per avere una comprensione accurata dei fatti.

Gli Effetti dell’Adrenocromo e dell’Epinefrina sul Corpo Umano

 L'adrenocromo è stato utilizzato nella famosa opera di Hunter S.

Ti trovi di fronte a una situazione stressante, eccitante, pericolosa o minacciosa e, improvvisamente, le ghiandole surrenali e alcuni neuroni del sistema nervoso centrale rilasciano in fretta l’adrenalina (o epinefrina) nel flusso sanguigno. Questo scatena la risposta “combatti o fuggi” nel tuo corpo, concedendoti la capacità di sfuggire rapidamente a un predatore o di rispondere a una minaccia.

Appena dopo la scoperta dell’adrenalina nel 1901, si sono trovati anche impieghi medici per questa sostanza. Oggi viene sintetizzata artificialmente e utilizzata per trattare svariate condizioni mediche. Ad esempio, l’epinefrina è l’ingrediente attivo dell’EpiPen, l’autoiniettore utilizzato in situazioni d’emergenza per trattare gravi reazioni allergiche o anafilassi. Inoltre, l’epinefrina è il farmaco primario utilizzato per invertire l’arresto cardiaco. A volte viene somministrata ai pazienti durante attacchi d’asma acuti o applicata sulle ferite per rallentare il sanguinamento.

D’altro canto, l’adrenocromo “non ha indicazioni approvate negli Stati Uniti”, ha dichiarato il dottor Ryan Marino, quando abbiamo parlato con lui nel 2024. Marino è medico tossicologo, medico di pronto soccorso e professore associato presso la Case Western Reserve University School of Medicine a Cleveland, Ohio. “Non ci sono prove disponibili per dimostrare che l’adrenocromo abbia la stessa efficacia dell’epinefrina. È stato studiato, ma da quanto posso dire non è mai stato dimostrato di funzionare almeno quanto l’epinefrina”.

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Quindi, Siamo di fronte a una sostanza il cui impiego medico non è ancora ben definito, mentre l’epinefrina è un’alleata indispensabile in molte situazioni critiche. La scienza e la medicina sono sempre in continua evoluzione, e chissà quali nuove scoperte ci riserverà il futuro.

La ricerca sull’adrenocromo: un’indagine approfondita sulla sostanza e i suoi effetti.

/a, Senti, ti voglio raccontare qualcosa di intrigante. Sai, c’è una sostanza chiamata adrenocromo di cui si parla molto, ma di cui in realtà si sa ancora poco. Pare che non sia ancora stata approvata dall’Agenzia americana per gli alimenti e i medicinali (FDA) per nessun’utilizzo medico. Pare che ci siano studi recenti, ma i più conosciuti risalgono a più di 70 anni fa.

Ad ogni modo, pare che sia in vendita negli Stati Uniti, ma solo per scopi di ricerca da parte di alcune aziende biotecnologiche. La cosa interessante è che un altro prodotto dell’ossidazione dell’adrenalina, chiamato carbazochrome, è disponibile in altri paesi come agente anticoagulante.

Ovviamente, tra l’adrenocromo e l’epinefrina, la seconda è la sostanza preferita e raccomandata. Ma ti confesso che mi incuriosisce molto il fatto che ci siano così poche informazioni riguardo all’adrenocromo. Sarebbe davvero interessante capire di più su questa sostanza e sulle sue potenziali applicazioni mediche.

Insomma, c’è ancora molto da scoprire e da capire su questa misteriosa sostanza. Chissà quali segreti potrebbe svelare in futuro!

A presto, Piero Angela

Scienza strana e l’uso dell’Adrenocromo

Ah, Ti racconto di un’avventura della scienza che si svolse nei primi anni ’50, quando i dottori canadesi Humphry Osmond e Abram Hoffer si misero all’opera con la convinzione, all’epoca sostenuta da alcuni ricercatori, che la schizofrenia potesse essere scatenata da un eccesso di adrenalina. Questo li portò a concentrarsi sui derivati dell’adrenalina, in particolare sull’adrenocromo.

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Una storia avvincente comincia proprio qui, quando il dottor Hoffer decise di sperimentare l’ormone, e sostenne di aver sperimentato sintomi schizofrenici, come allucinazioni e deliri. Fu così che nacque l’ipotesi dell'”Adrenocromo”, che collega la schizofrenia a un metabolismo anormale dell’adrenocromo.

Proprio in quel periodo, Osmond e Hoffer stavano anche iniziando nuove ricerche per indagare sui potenziali benefici terapeutici di farmaci come LSD e mescalina, terapie che avevano anche il potenziale di causare quei sintomi di natura schizofrenica in adulti altrimenti sani. È interessante notare che in seguito Osmond conierà il termine “psichedelici” per riferirsi agli allucinogeni. In un articolo pubblicato nel 1990 nel Journal of Orthomolecular Medicine, i ricercatori affermarono: “Tutto ciò che sapevamo sull’adrenocromo era che veniva facilmente prodotto per ossidazione dell’adrenalina in un composto rosso in soluzione… Ma sospettavamo potesse essere un allucinogeno perché… assomigliava a pochi noti allucinogeni come… LSD e ibogaina”.

Le proprietà psichedeliche dell’adrenocromo, tuttavia, non si sono mai manifestate davvero. E, pur essendo intriganti quegli studi, “sono stati in gran parte screditati a causa, principalmente, di fallimenti metodologici. E credo che non siano mai riusciti a replicare uno qualsiasi dei risultati iniziali che erano stati pubblicizzati”, ha dichiarato Marino.

Tuttavia, prima che la ricerca sull’adrenocromo venisse completamente screditata, la droga veniva accostata alla stessa categoria, almeno agli occhi del popolo, di LSD e altre terapie psichedeliche, ciò che la ha resa famosa nella cultura popolare.

Una storia avvincente di scoperte e smentite, che ci insegna quanto la scienza sia ricca di strade tortuose e sorprese inaspettate.

L’interpretazione della cultura popolare

Ti parlerò dell’adrenocromo, una sostanza che ha suscitato grande interesse durante il movimento psichedelico e che ha avuto molte menzioni nella cultura popolare.

L’adrenocromo è stato utilizzato nella famosa opera di Hunter S. Thompson “Paura e delirio a Las Vegas”, dove si sosteneva che la fonte di questa sostanza fossero le ghiandole surrenali di un essere umano vivente. Tuttavia, va detto che Thompson stesso ha successivamente ammesso di aver esagerato gli effetti psichedelici dell’adrenocromo.

Ti sarà interessante sapere che alcuni scrittori hanno smentito le affermazioni sulle proprietà psichedeliche dell’adrenocromo. Eduardo Hidalgo Downing, ad esempio, ha scritto che questa sostanza non ha alcun valore dal punto di vista psicoattivo, sottolineando che bere una tazza di caffè sarebbe stato più utile.

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Come puoi vedere, la realtà dell’adrenocromo è ben diversa dalle suggestioni letterarie e cinematografiche. La fantasia può certamente dare vita a storie affascinanti, ma è importante distinguere tra realtà e finzione.

La teoria del complotto QAnon

Ci troviamo di fronte a una teoria che ha preso piede negli ultimi anni e che ha creato un forte allarme sociale. Secondo alcuni sostenitori di QAnon, l’adrenocromo sarebbe la droga preferita di una presunta élite mondiale di pedofili, i quali la otterrebbero consumando il sangue di bambini rapiti. Si tratta di un’affermazione estremamente allarmante e priva di fondamento scientifico.

L’adrenocromo, da sostanza psichedelica, ha attraversato diverse fasi di popolarità nel corso della storia, fino a finire nel dimenticatoio. Tuttavia, la sua rinascita come oggetto di teorie del complotto è stata più che inquietante. Questi seguaci credono che la sostanza sia estratta dalla ghiandola pituitaria di bambini torturati e venduta sul mercato nero. Secondo loro, i potenti globali, definiti da QAnon come “elite”, attribuiscono proprietà psichedeliche all’adrenocromo e ritengono che possa garantire l’immortalità.

È importante sottolineare, tuttavia, che queste teorie sono prive di fondamento scientifico e sono state ripetutamente smentite. È preoccupante come queste notizie sensazionali e spaventose continuino a emergere nonostante le evidenze contrarie. Come giornalista, è mio dovere sottolineare come la diffusione di teorie del complotto, prive di evidenze, possa generare ingiustificato allarme sociale.

In un’epoca in cui le notizie false e le teorie del complotto si diffondono con facilità, è fondamentale essere critici e basarsi su fonti attendibili. Solo così possiamo contrastare la diffusione di informazioni infondate e proteggere la nostra società dalla paura e dall’inganno.

Se guardiamo alla storia, vediamo come la disinformazione abbia sempre giocato un ruolo significativo, ma è compito di ciascuno di noi essere vigili e informarsi in modo accurato prima di abbracciare teorie del complotto prive di fondamento.

Cordiali saluti, Piero Angela