Tecnologia dei bagni senza acqua

Tecnologia dei bagni senza acqua

Tecnologia dei bagni senza acqua

Ciao, Oggi parleremo dei bagni compostanti, un’innovativa soluzione per il trattamento dei rifiuti umani che potrebbe stupirti.

Immagina di iniziare con quello che di solito consideriamo sporco e disgustoso: le feci. E poi immagina che questo materiale possa trasformarsi in prezioso concime per le piante. Sorprendente, vero?

La prima scelta da fare è se acquistare o costruire il bagno compostante. Ci sono diverse aziende che vendono toilette prefabbricate, ma puoi anche decidere di crearne una tu stesso, magari seguendo le istruzioni trovate su libri o su internet. Tieni presente però che, nel caso di costruzione fai-da-te, potrebbero sorgere problemi di odori, perdite o addirittura questioni legali da affrontare. Dunque, valuta con attenzione le tue opzioni.

Una volta presa questa decisione, devi scegliere tra un sistema autocontenuto e uno remoto. Nel primo caso, i rifiuti si compostano direttamente nel bagno, mentre nel secondo vengono convogliati in un contenitore separato. Questa scelta dipende dalla disposizione del tuo bagno, dal numero di persone che lo utilizzeranno e dal luogo in cui desideri usare il compost. Ad esempio, una toilette autocontenuta come quella di Envirolet può essere usata da un massimo di sei persone contemporaneamente, mentre un sistema remoto come l’Envirolet può supportarne fino a otto.

Durante il processo di compostaggio, le feci e gli organismi in esse contenuti vengono trasformati grazie alla temperatura, all’umidità, all’ossigeno, ai nutrienti e ai batteri presenti nella pila di compostaggio. Questo processo avviene in diverse fasi e può portare alla produzione di concime sicuro per l’utilizzo in giardini ornamentali o in quelli destinati alla produzione di cibo.

LEGGI ANCHE:  Tecnologie sostenibili da utilizzare in casa

Le toilette compostanti possono essere alimentate elettricamente o meno. Nel primo caso, possono essere dotate di ventole e riscaldatori che accelerano il processo di compostaggio, mentre nel secondo caso possono funzionare solo tramite un tubo di ventilazione. In entrambi i casi, se il compostaggio avviene all’interno della tua abitazione, sarà necessario praticare un’apertura nel tetto per il tubo di aerazione.

Un’ulteriore scelta da fare riguarda la separazione dell’urina dalle feci. Generalmente, entrambi i tipi di rifiuti finiscono nel medesimo contenitore, ma esistono anche toilette compostanti a separazione di liquidi, che raccolgono l’urina in un serbatoio a parte.

Insomma, i bagni compostanti possono rappresentare una soluzione innovativa e sostenibile per la gestione dei rifiuti, ma è importante valutare attentamente le varie opzioni a disposizione e rispettare le normative locali.