Oggi vi porterò in un viaggio nel mondo delle esplosioni controllate, un’attività delicata e adrenalinica che coinvolge squadre specializzate chiamate a intervenire in situazioni estremamente pericolose.
Immaginate di essere testimoni di uno di quei momenti in cui, durante lavori di costruzione, viene ritrovata una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale. La tensione è palpabile: anche se sembra inerte e innocua, il pericolo è sempre presente. Dipende da diversi fattori, come le dimensioni e la costruzione della bomba, il grado di evacuazione che le autorità potrebbero decidere di mettere in atto, per prevenire un’eventuale esplosione.
Ma le sorprese non finiscono qui. Dopo l’evacuazione, è il momento delle squadre specializzate che valutano il dispositivo e decidono come agire. A volte si procede alla disattivazione della bomba e alla sua successiva detonazione in un luogo sicuro, altre volte si decide di farla esplodere sul posto.
Questi casi sono più comuni di quanto si possa pensare. A Berlino, ad esempio, sono state recuperate oltre 2.000 bombe esplosive dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma si stima che ne rimangano ancora da scoprire circa 4.000. E nelle città britanniche come Londra, Manchester e Plymouth, le imprese di costruzione utilizzano mappe per identificare le approssimativamente 21.000 posizioni in cui potrebbero esserci ordigni inesplosi lanciati dalla Luftwaffe tedesca.
Oltre alle bombe della Seconda Guerra Mondiale, ci sono anche orrori moderni come i dispositivi esplosivi improvvisati in Afghanistan, ma anche bombe a pressione, bombe in pentola a pressione, autobombe e giubbotti bomba dei kamikaze. Tutte queste armi, se scoperte fortunosamente prima di esplodere, devono essere neutralizzate o interrotte prima che possano dettare senza preavviso e senza le necessarie precauzioni.
Infine, entriamo nel mondo delle esplosioni controllate. Solo tecnici altamente addestrati delle unità antisabotaggio civili o del reparto di artificieri dell’esercito effettuano queste operazioni. Si tratta di un’attività delicata, piena di tensione, che di solito si conclude con successo ma che in certe circostanze può trasformarsi in tragedia.
Spero che questo viaggio nel mondo delle esplosioni controllate vi abbia incuriosito, perché è solo rivelando le sfumature di queste operazioni che possiamo comprendere appieno l’importanza e la sfida di questo incredibile e apparentemente contraddittorio evento.