Della conoscenza scientifica e dell’esplorazione, ti trovi adesso a conoscenza di un progetto che potrebbe aprire nuovi orizzonti nella ricerca oceanica: PROTEUS. Questa struttura sottomarina avanzata è stata concepita da Fabien Cousteau come una sorta di International Space Station sottomarina, con l’obiettivo di consentire a ricercatori, agenzie governative e aziende di collaborare nello studio dell’oceano.
Immagina di trovar ti ad oltre sessanta metri sotto la superficie dell’oceano, in una struttura che può ospitare fino a dodici scienziati, completamente autosufficiente e dotata di un’innovativa serra sottomarina. Si tratta di un progetto ambizioso, nato dall’esperienza di Mission 31, un’importante spedizione subacquea del 2024 che ha stabilito un record per il maggior numero di giorni trascorsi in mare aperto, superando anche il celebre Jacques Cousteau.
Il sogno di Fabien Cousteau è quello di creare una “stazione spaziale” sottomarina che consenta di studiare i misteri dell’oceano, esplorando zone che attualmente sono ancora sconosciute all’uomo. L’obiettivo non è solo scientifico ma anche educativo: la struttura sarà dotata di uno studio di produzione all’avanguardia, che permetterà di realizzare incredibili video e trasmettere in diretta con scuole di tutto il mondo, coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani nell’appassionante mondo dell’oceano.
Il primo passo sarà la realizzazione di PROTEUS al largo di Curaçao, in una zona marina protetta dell’isola. La struttura avrà dimensioni considerevoli e sarà disponibile per accogliere non solo ricercatori, ma anche aziende private, scienziati e organizzazioni non governative impegnate nell’esplorazione e nello sviluppo oceanico. Si tratta, quindi, di un progetto dalle enormi potenzialità e di grande impatto per la ricerca scientifica e la salvaguardia dell’ambiente marino.
Con la realizzazione di PROTEUS, Fabien Cousteau e il suo team portano avanti il glorioso retaggio della famiglia Cousteau, sempre con l’obiettivo di educare e sensibilizzare le persone all’importanza della conservazione dell’oceano. Si tratta di un’iniziativa che potrebbe segnare una svolta nella nostra comprensione del mondo marino e del suo impatto sulla vita quotidiana.