L’ipotesi dei planetesimi: un’ipotesi che spiega la formazione dei pianeti attraverso la presenza di piccoli corpi celesti.

L’ipotesi dei planetesimi: un’ipotesi che spiega la formazione dei pianeti attraverso la presenza di piccoli corpi

Ciao! Oggi vorrei parlarti dell’ipotesi dei planetesimi, una teoria affascinante sull’origine del sistema solare. Questa teoria è stata proposta nel lontano 1900 da Forrest R. Moulton e Thomas C. Chamberlin, e ha suscitato grande interesse per ben 35 anni prima di essere confutata.

Secondo questa ipotesi, i pianeti si sarebbero formati grazie all’accumulo di piccolissimi frammenti di materia, chiamati planetesimi, che ruotavano intorno al sole. Questi frammenti sarebbero stati prodotti da una vicina collisione tra una stella e il sole. Durante questo avvicinamento quasi catastrofico, dei gas caldi sarebbero stati strappati da entrambe le stelle e successivamente si sarebbero condensati dando vita ai planetesimi.

Tuttavia, la maggior pecca di questa teoria risiede nell’assunzione che il materiale strappato dalle stelle si sarebbe condensato. I gas estremamente caldi che compongono le stelle sono trattenuti insieme dalle forze gravitazionali al loro interno. Una volta che il materiale fosse stato strappato verso zone in cui le forze gravitazionali erano più deboli, si sarebbe espanso a causa del calore. Prima che potesse avvenire la condensazione, i gas si sarebbero quasi completamente dissipati.

Questa ipotesi, nonostante sia stata ampiamente accettata per diversi decenni, non è più considerata una spiegazione plausibile per l’origine del sistema solare. La scienza, come la vita stessa, è in continua evoluzione e ciò che era accettato un tempo può essere smentito in futuro con nuove scoperte e studi.

Ti invito, dunque, a continuare ad esplorare le meraviglie dell’universo insieme a me, perché il mistero dell’origine del sistema solare è solo uno dei tanti enigmi che ci attendono nell’infinita vastità dello spazio.