Il lancio di un nuovo profumo: Dalla creazione del brief all’acquisto
Ciao! Oggi ti porterò nel magico mondo della produzione dei profumi. Immagina di essere Gucci, una prestigiosa casa di moda, e di avere in mente di lanciare una nuova fragranza. Prima di tutto, dovrai scrivere una descrizione dettagliata chiamata brief, che spiega a chi dovrebbe piacere il profumo e perché. Ad esempio, potresti voler creare una fragranza “elegante” per le donne, che evoca la sensazione di un “alba in Thailandia”. Il brief servirà anche a specificare sotto quale forma il profumo sarà venduto e in quali parti del mondo.
Una volta completato il brief, lo invierai a diverse case di profumi. Queste aziende hanno un compito davvero affascinante: da un lato, impiegano dei “profumieri” che si occupano di progettare e scrivere le formule dei profumi. Dall’altro, accumulano migliaia di ingredienti per profumi: spezie conservate nei magazzini, oli di frutta e fiori, e fiale di sostanze chimiche che ricreano odori come quello del fumo di sigaro, del cuoio o di legni pregiati. A supporto di entrambe queste operazioni, ci sono anche i chimici analitici e i chimici sintetici.
Immagina di essere il profumiere incaricato di creare questa nuova fragranza. Dovrai prima pensare a quali odori evocano un’alba in Thailandia e quali fonti potresti usare. Ad esempio, potresti pensare alla buccia di lime, al guscio di cocco, alla papaya e al peperoncino. Poi dovrai considerare da dove ottenere questi ingredienti. Ad esempio, potresti trovare il guscio di cocco nel magazzino della casa di profumi, ma per la papaya fresca potresti dover fare affidamento sul “metodo headspace”, di cui ti parlerò più avanti.
Le case di profumi hanno diversi modi per ottenere gli ingredienti. Possono acquistarli direttamente dai produttori agricoli e poi estrarne gli oli tramite distillazione a vapore o estrazione chimica. Oppure possono acquistare gli ingredienti da aziende specializzate. Tuttavia, poiché la papaya fresca e quella cotta emettono odori diversi, potrebbero utilizzare il metodo headspace. Un collaboratore della casa di profumi metterebbe il frutto in un recipiente e rimuoverebbe l’odore attraverso un processo di aspirazione per diverse ore. I campioni verrebbero quindi analizzati da un chimico tramite GC-MS, ottenendo un elenco delle molecole presenti in quell’odore, che cercherà poi di sintetizzare da zero.
La produzione dei profumi è davvero un mondo affascinante, dove la creatività, la scienza e la magia si fondono insieme per regalarti delle esperienze sensoriali uniche.