Il volo Soyuz verso la ISS – Preparativi per il lancio

Volo Soyuz verso la Stazione Spaziale Internazionale

Il volo Soyuz verso la ISS – Preparativi per il lancio

Ti trovi al Centro Spaziale di Baikonur, in Kazakhstan, a pochi giorni dal lancio di una missione Soyuz verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). È una location che ha visto il via di moltissime missioni spaziali russe, regalandoci spettacolari immagini di lanci nel cielo blu intenso delle steppe kazake.

Il razzo Soyuz, un vero e proprio simbolo della storia dell’esplorazione spaziale, giunge in loco due giorni prima del lancio, trasportato su rotaia dai tecnici. Qui, il razzo, alto circa 50 metri, viene eretto e fissato tramite tre braccia imponenti che lo mantengono puntato verso il cielo. L’atmosfera è carica di elettricità, c’è un senso di attesa palpabile mentre tutto è pronto per il grande spettacolo del lancio nello spazio.

I tecnici e gli ingegneri eseguono un’accurata prova generale, testando ogni singolo sistema meccanico ed elettrico per garantire che tutto funzioni alla perfezione. È un momento cruciale, in cui ogni dettaglio deve essere attentamente verificato per garantire la massima sicurezza dell’equipaggio.

Infine, giunge il momento tanto atteso: gli astronauti, dopo lunghi giorni di addestramento, fanno il loro ingresso nella capsula di lancio Soyuz. A stretto contatto con i controllori a terra, si preparano per l’ultima fase di lancio. È un momento di grande concentrazione e determinazione, mentre tutto è pronto per solcare lo spazio.

E poi, in soli 45 secondi dal decollo, il razzo raggiunge un’altitudine di 11 chilometri e una velocità di 1.640 chilometri all’ora. La potenza della propulsione proietta gli astronauti nello spazio a una velocità vertiginosa, superando ogni confine terrestre.

Man mano che il razzo si libera dei suoi stadi, l’equipaggio sperimenta forze gravitazionali tre volte superiori a quelle della Terra. È un momento faticoso e impegnativo, in cui la fisicità dell’astronauta viene messa alla prova come mai prima.

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Dopo nove minuti dal lancio, la terza fase del razzo si ferma e il modulo orbitale si separa, aprendo le sue antenne di comunicazione e pannelli solari. La navicella è ora pronta perunirsi alla ISS, un’opera di ingegneria spettacolare che viaggia nello spazio a quasi 13.000 chilometri all’ora.

Le procedure di avvicinamento e attracco alla Stazione Spaziale sono completamente automatiche, garantendo una precisione millimetrica nel momento dell’aggancio. Tuttavia, gli astronauti hanno sempre il controllo totale e, in caso di emergenza, possono intervenire direttamente.

Il viaggio verso la ISS, che in passato richiedeva circa due giorni, viene ora ridotto a soli sei ore grazie a nuove traiettorie di lancio. L’avvicinamento alla Stazione è una danza nello spazio, un intricato balletto di ingegneria e tecnologia che si conclude con l’abbraccio tra due giganti dell’esplorazione spaziale.