Il significato dell’astronauta: chi è e cosa fa nello spazio
Ciao, amico mio! Oggi ti parlerò degli astronauti, quelle straordinarie persone addestrate per pilotare un’astronave, viaggiare nello spazio o lavorare nello spazio stesso. Il termine “astronauta” appare per la prima volta nella lingua inglese nel 1929, probabilmente nella narrativa scientifica, ma non è stato comunemente usato fino al dicembre 1958, quando la neonata NASA ha adottato il termine per i uomini (e in seguito le donne) che avrebbe addestrato per competere nella corsa allo spazio.
Sai, inizialmente alla NASA non piaceva molto il termine “astronauta”. Gli ufficiali del programma preferivano “Mercury”, in riferimento al messaggero degli dei romani, ma il nome era già stato adottato per il primo programma americano di voli spaziali con equipaggio umano. Non demordendo, i responsabili del programma hanno continuato a cercare e, con l’aiuto dei dizionari e dei thesaurus, hanno trovato il termine “aeronauta”, riferito a coloro che viaggiano in mongolfiere e altri veicoli più leggeri dell’aria. Da qui è nato “astronauta”, che significa “navigante tra le stelle”. Anche l’agenzia spaziale sovietica ha coniato un termine simile, “cosmonauta”, nello stesso periodo. Insomma, anche il gioco di parole è stato parte integrante della corsa allo spazio.
Interessante notare che la Cina ha lanciato con successo missioni spaziali con equipaggio umano e diversi paesi hanno fornito personale per assistere gli Stati Uniti, la Russia e la Cina nei loro programmi spaziali. Anche se noi occidentali ci riferiamo agli astronauti cinesi come “taikonauti”, in Cina vengono chiamati “yu háng yuán”. In Francia, invece, si usa il termine “astronaute” o, in modo più datato, “spationaute”.
Negli anni ’60, il termine “astronauta” è stato brevemente usato al di fuori della NASA. Il Dipartimento della Difesa ha assegnato la qualifica di astronauta a piloti militari e civili che hanno volato ad altitudini superiori ai 50 miglia (circa 81 chilometri). Sette piloti hanno ricevuto questa qualifica per i voli con l’aereo razzo X-15, che ha contribuito allo sviluppo dei programmi di volo spaziale abitato Mercury, Gemini e Apollo, nonché del programma dello Space Shuttle. Tra l’altro, Neil Armstrong, il primo uomo a camminare sulla Luna, è stato uno dei piloti del programma X-15.
E ora, una curiosità. Ti sei mai chiesto come la NASA decida chi può diventare astronauta?