Carne spaziale stampata in 3D: è ciò che gli astronauti mangeranno a cena

Carne spaziale stampata in 3D: è ciò che gli astronauti mangeranno a cena

Ah, tu non ci penserai mai alla vastità dello spazio, alle esplorazioni spaziali e alla possibilità di dover sfamare gli astronauti in viaggi interplanetari, vero? Eppure, proprio di questo parla questo straordinario articolo. Ti immagini che fantastico sarebbe se gli astronauti potessero stampare il cibo direttamente nello spazio? Sì, hai capito bene, stampare il cibo!

Immagina di trovarti su una navicella spaziale, viaggiando verso Marte o chissà quale altro pianeta, e poter gustare un succulento hamburger stampato direttamente nella tua navicella. Non è fantascienza, è realtà! Un cosmonauta russo di nome Oleg Skripochka è riuscito a produrre carne reale, senza uccidere alcun animale, direttamente nello spazio, utilizzando una stampante 3D.

Ma attenzione, non si tratta di una tecnologia esclusiva dello spazio. Qui sulla Terra, gli scienziati producono carne con stampanti 3D già dal 2024. Tuttavia, nelle missioni spaziali lunghe, come quelle in programma per il futuro, la stampa 3D potrebbe rappresentare una soluzione sostenibile per alimentare gli astronauti, riducendo al minimo il volume di cibo necessario a bordo.

Gli esperti, però, erano scettici riguardo all’efficacia di questo processo nello spazio. Tutto a causa della microgravità, che potrebbe compromettere la produzione di carne in stampa 3D. E invece no! Una società israeliana di tecnologia alimentare, Aleph Farms, ha fornito a Skripochka alcune fiale di cellule provenienti da mucche, conigli e pesci, oltre a una stampante 3D speciale in grado di utilizzare i campi magnetici in microgravità. E il risultato? È stato in grado di produrre piccole quantità di tessuti animali, senza dover portare con sé intere mucche o altri animali.

Non trovi affascinante questa idea? Stampare la carne nello spazio, senza dover trasportare chilogrammi di cibo con sé. È come un gioco da ragazzi! E chissà cosa riserverà il futuro, magari un giorno potremo gustare prelibatezze culinarie direttamente in orbita intorno al nostro pianeta!