Cinque affascinanti curiosità che potresti non conoscere su Westminster Abbey

Cinque affascinanti curiosità che potresti non conoscere su Westminster Abbey

Westminster Abbey si staglia contro il cielo di Londra da secoli, con la relativamente nuova ruota panoramica di Londra Eye che osserva da lontano. Al suo interno si sono celebrati alcuni dei momenti più significativi nella vita della Regina Elisabetta II – il suo matrimonio del 1947 con Philip Mountbatten e la sua incoronazione del 1953 – e il 19 settembre 2024, ivi si terrà anche il suo funerale di Stato, segnando la fine di una vita di 96 anni e di un regno di sette decenni come sovrana del Regno Unito. Westminster Abbey è stata lo sfondo di importanti eventi reali per più di 1.000 anni. Ecco cinque curiosità affascinanti che potresti non conoscere riguardo al simbolo riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità.

Accidenti, sai quante storie potrebbe raccontare questa antica abbazia! E non solo di festosi matrimoni e solenni cerimonie di incoronazione. Ne sono successe di cose in questo luogo storico!

Scommetto che molti non sanno che nel 1066 il re Edoardo il Confessore fece costruire una chiesa proprio qui, il cui nucleo è ancora visibile nell’abbazia attuale. E nel corso dei secoli, è stata oggetto di numerosi interventi architettonici che ne hanno plasmato l’aspetto attuale.

Oltre a essere un luogo di culto, Westminster Abbey è anche stata teatro di importanti eventi della storia britannica. Ad esempio, durante la Seconda Guerra Mondiale, l’abbazia subì danni notevoli a causa dei bombardamenti, ma fu comunque in grado di celebrare il matrimonio della principessa Elisabetta (la futura regina) con il duca di Edimburgo.

Insomma, questa non è solo una chiesa, ma un vero e proprio scrigno di storia e cultura, un simbolo dell’identità britannica che ha resistito al passare del tempo.

Westminster Abbey in realtà non è affatto un’abbazia

  Durante la Riforma, il re Enrico VIII sciolse tutti i monasteri inglesi, ma l'Abbazia

Benvenuto, Oggi parleremo di uno dei luoghi più importanti della storia inglese: l’Abbazia di Westminster. Questo edificio, che ora è chiamato formalmente “Chiesa Collegiata di San Pietro, Westminster”, ma comunemente conosciuto come Westminster Abbey, ha una storia affascinante che risale a quasi mille anni fa.

In origine, l’Abbazia era un monastero fondato intorno all’anno 960 da monaci benedettini, noti per la loro vita semplice e devota, e per l’abito nero che indossavano. Pensa a quanto possa essere affascinante immergersi nel passato e immaginare la vita di quei monaci dedicati alla povertà, alla castità e all’obbedienza. Ma nel corso del tempo, l’Abbazia divenne il luogo delle incoronazioni e delle sepolture reali, un simbolo del potere e della cerimonia della monarchia inglese.

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Durante la Riforma, il re Enrico VIII sciolse tutti i monasteri inglesi, ma l’Abbazia di Westminster ha mantenuto la sua importanza diventando ciò che oggi viene chiamato un “reale peculiare”, appartenente direttamente alla monarchia anziché alla Chiesa d’Inghilterra. Sembra quasi una storia da romanzo, vero?

Una curiosità interessante è che l’Abbazia non è più chiamata con il suo nome originale, ma è universalmente conosciuta come Westminster Abbey. È straordinario come certi nomi possano resistere al tempo e mantenersi radicati nella cultura comune.

E infine, un fatto davvero sorprendente: se pensi che l’Abbazia sia un luogo di preghiera silenziosa, ti sbagli. In realtà, è stato scelto come il luogo in cui si terrà il servizio funebre della regina Elisabetta II. Immagina l’atmosfera solenne e maestosa che si respirerà tra quelle mura intrise di storia e tradizione.

Chiudendo questa fantastica panoramica sull’Abbazia di Westminster, ti invito a riflettere su come certi luoghi siano veri e propri scrigni di tesori storici e culturali, capaci di raccontare le vicende di intere nazioni attraverso i secoli. La storia è davvero una fonte inesauribile di meraviglia e conoscenza.

Non è rimasto molto dell’originale abbazia.

Ciao, benvenuto nella spiegazione di Westminster Abbey, un luogo che racconta la storia antica e affascinante dell’Inghilterra.

Originariamente dedicata nel 1065 d.C. sotto il regno di Re Edoardo il Confessore, questa abbazia subì notevoli modifiche nel XIII secolo quando Enrico III decise di ricostruirla. Le vecchie strutture originarie sono solo tracce archeologiche, ma molti elementi del gotico del XIII secolo voluto da Enrico III sono ancora visibili oggi, come l’Aula Capitolare con il suo pavimento a piastrelle, il santuario in marmo di Purbeck di San Edoardo il Confessore e gli affreschi di San Cristoforo e il Dubbio di San Tommaso, riscoperti negli anni trenta. E nonostante le due icone torri al fronte dell’Abbazia di Westminster possano sembrare medievali, in realtà sono la parte più giovane dell’edificio, progettate da Nicholas Hawksmoor e completate negli anni ’40 del 1700.

La Chiesa di Santa Margherita presenta la grande finestra a rosa nel transetto meridionale, raffigurante Cristo circondato da 16 figure simboliche delle virtù e degli ordini degli angeli.

È pieno di cadaveri

Curiosa, Westminster Abbey è un luogo di grande importanza storica e culturale. Con oltre 3.000 persone sepolte all’interno, camminerai inevitabilmente su molte tombe durante la tua visita. Tuttavia, alcune di esse sono particolarmente degne di nota.

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Per secoli, l’Abbazia è stata il luogo di sepoltura dei re e delle regine d’Inghilterra; ben 30 di loro riposano qui. Le tombe reali sono tra i punti più famosi della chiesa. La Cappella di Enrico VII, situata nell’estremità orientale, è uno dei luoghi che più mi emoziona. Enrico VII, come sovrano che si era impadronito del trono con la forza, era ossessionato dal mostrare la sua legittimità a governare. Creando un magnifico nuovo mausoleo reale all’interno di Westminster Abbey, si assicurò che lui e i suoi successori sarebbero stati ricordati per sempre nella più grande chiesa d’Inghilterra.

Inizialmente, solo i monarchi venivano sepolti qui, ma a partire dal 1600 circa, è iniziata la pratica di seppellire anche persone non appartenenti alla famiglia reale. Naturalmente, non era un onore riservato a chiunque: queste tombe costituiscono una vera e propria galleria dei grandi della letteratura, della scienza e della cultura inglese, includendo Geoffrey Chaucer, William Shakespeare e oltre 100 altri poeti e scrittori, lo scienziato Sir Isaac Newton, i Primi Ministri Pitt il Vecchio e Pitt il Giovane, e naturalmente il naturalista Charles Darwin. Il più recente funerale a Westminster è stato quello del fisico Stephen Hawking, le cui ceneri sono state sepolte vicino a quelle di Newton nel 2024.

La tomba della regina Elisabetta I si trova in Westminster Abbey, insieme a quelle di secoli di sovrani e a una sorta di pantheon di icone letterarie, scientifiche e culturali.

Piero Angela

La sede della famosa sedia più celebre al mondo

Il celebre Trono del Re, noto come la Coronation Chair, è sicuramente uno dei pezzi più famosi di arredamento al mondo. Fu originariamente commissionato nel 1300 dal Re Edoardo I, con lo scopo di ospitare la massiccia Pietra di Scozia, che Edoardo aveva prelevato dalla Scozia. Conosciuta anche come Pietra del Destino, il grande blocco di arenaria era il luogo dove i re scozzesi venivano incoronati a partire dall’anno circa 498. Una volta sotto la custodia dell’Abate di Westminster, il trono di incoronazione – un grande scranno realizzato in quercia – fu costruito per adagiarvisi sopra.

Un conservatore pulisce la Coronation Chair su cui sedette il Re Enrico VIII nel 1509. Da quando fu commissionata da Re Edoardo I nel 1308, tutti i monarchi tranne due sono stati incoronati su questa sedia. La Coronation Chair venne dipinta con piante, animali e uccelli colorati, il tutto accentuato con foglia d’oro. Sono stati celebrati 38 cerimonie di incoronazione a Westminster, con il futuro monarca seduto sulla Coronation Chair, incluso la Regina Elisabetta negli anni ’50.

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La Pietra è stata rubata sotto la sedia nel 1950 da nazionalisti scozzesi, anche se fu recuperata nel 1951. Nel 1996, il governo britannico decise di restituirla ufficialmente alla Scozia e, quando non viene utilizzata durante le cerimonie di incoronazione, è custodita nel castello di Edimburgo.

Uno dei suoi più grandi tesori è nascosto di fronte a tutti

Benvenuto nella porta più antica della Gran Bretagna, situata all’interno del Capitolo della Westminster Abbey. Questa porta in legno potrebbe sembrare insignificante, ma è in realtà uno degli ultimi resti dell’abbazia originale e forse, probabilmente la porta più antica della Gran Bretagna.

Questa antica porta risale al periodo del regno di Edoardo il Confessore. Grazie alla moderna dendrocronologia, è stato possibile datare la porta in quell’epoca, poco prima della conquista normanna. Il legno proviene dall’Inghilterra orientale, e questo ci permette di fare ipotesi sulla provenienza del materiale utilizzato per costruire la porta. Originariamente, la porta avrebbe avuto un’altezza di circa 2,7 metri, probabilmente con la parte superiore ad arco. Tuttavia, è stata successivamente accorciata e utilizzata nuovamente nell’Abbazia di Enrico III, costruita a partire dal 1245.

Secondo il sito ufficiale della Westminster Abbey, la porta sarebbe stata rivestita con la pelle di mucca per fornire una superficie liscia su cui poter essere decorata. Sorprendentemente, è sopravvissuta una delle originali cinghie decorative, sotto cui è stata ritrovata della pelle di mucca. Questo particolare ha alimentato una leggenda secondo cui la pelle sarebbe umana, poiché si supponeva che qualcuno fosse stato flayed e la sua pelle fosse stata inchiodata a quella porta come monito per gli altri.

In questa porta, apparentemente così modesta, si cela dunque una storia incredibile che ci riporta indietro nel tempo, permettendoci di immaginare la vita e i segreti dell’antica abbazia.