I prossimi 13 miliardi di anni: il futuro dell’universo e della vita.

I prossimi 13 miliardi di anni: il futuro della nostra galassia e del nostro universo

I prossimi 13 miliardi di anni: il futuro dell’universo e della vita.

Ciao, amico/a! Oggi ti parlerò della teoria del Big Bang, un argomento affascinante che ci porta a comprendere le origini dell’universo. Immagina solo che tutto sia iniziato con una singolarità, un’area di dimensioni infinitesimali e densità infinita, in cui erano concentrati tutta la materia, l’energia e lo spazio che possiamo osservare. È come se fosse partito un grande spettacolo, e noi siamo qui a cercare di capire come è andata.

Dopo appena un secondo dal Big Bang, tantissime cose erano già successe. Ma non è finita qui, perché la storia continua. Dopo 100 secondi, la temperatura dell’universo si era raffreddata a 1 miliardo di gradi Kelvin. È una temperatura altissima, che ci fa capire quanto caldo e frenetico fosse l’inizio di tutto. Le particelle subatomiche continuavano a unirsi, e la distribuzione degli elementi era principalmente composta da idrogeno e elio, con una piccola quantità di altri elementi leggeri.

Ma sai, la temperatura era ancora così alta che gli elettroni non potevano legarsi ai nuclei. Invece, si scontravano con altre particelle subatomiche chiamate positroni, creando ancora più fotoni. L’universo era così denso che non permetteva alla luce di brillare al suo interno.

Ma poi, l’universo ha continuato a espandersi e a raffreddarsi. Dopo circa 56.000 anni, la temperatura si era abbassata a 9.000 gradi Kelvin. E dopo altri 324.000 anni, l’universo si era espanso abbastanza da raffreddarsi a 3.000 gradi Kelvin. È stato in quel momento, 380.000 anni dopo l’evento iniziale, che l’universo è diventato trasparente. La luce poteva viaggiare ovunque nell’universo e quella radiazione che più avanti gli esseri umani avrebbero identificato come radiazione cosmica di fondo si era finalmente fissata.

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Da lì, per i successivi 100 milioni di anni circa, l’universo ha continuato ad espandersi e a raffreddarsi. Piccole fluttuazioni gravitazionali hanno fatto sì che le particelle di materia si raggrumassero insieme, e la gravità ha fatto sì che i gas nell’universo collassassero in zone più fitte. E dopo 100-200 milioni di anni dalla nascita dell’universo, sono nate le stelle da queste sacche di gas. Che spettacolo!

Le stelle si sono raggruppate formando le galassie, e poi alcune di esse sono esplose in supernove, sparando materia in tutto l’universo, inclusi tutti gli elementi più pesanti che troviamo in natura, fino all’uranio. Le galassie a loro volta si sono raggruppate formando ammassi. E così, intorno a 4,6 miliardi di anni fa, si è formato il nostro sistema solare.

Oggi, la temperatura dell’universo è di 2,725 gradi Kelvin, solo qualche grado sopra lo zero assoluto. La sezione omogenea dell’universo di cui possiamo fare teorie è ampia 1 x 10 29 centimetri. È incredibile pensare a quanta strada abbiamo fatto per arrivare fin qui!

La teoria del Big Bang ci dice così tanto sul nostro universo e sulle meraviglie che ha creato. E questa è solo una piccola parte della storia, che continua a svilupparsi oggi, mentre noi cerchiamo sempre di capire di più su questo spettacolo che ci circonda. E chissà cosa ci riserva il futuro, nell’immenso teatro dell’universo.