Perché la mappa della metropolitana di Londra del 1933 è ancora considerata un genio del design

Perché la mappa della metropolitana di Londra del 1933 è ancora considerata un genio del design

Ti trovi a Londra negli anni ’30, un periodo incantevole per la città. Ma cosa fai se devi spostarti in questa meravigliosa metropoli? Beh, all’epoca, la risposta non era così semplice. I viaggiatori dovevano confrontarsi con mappe ingarbugliate e confuse dell’Underground, la rete ferroviaria che costituisce il cuore dei trasporti londinesi.

Ecco che entra in gioco il nostro eroe, Harry Beck, un abile disegnatore tecnico che ha cambiato le regole del gioco della cartografia. Con un’intuizione geniale, ha creato una mappa che rivoluzionava completamente l’approccio tradizionale alla rappresentazione grafica delle linee della metropolitana.

Immagina la sua mappa come una sorta di puzzle, un mix perfetto di creatività e precisione scientifica. Beck ha tralasciato molti dettagli geografici, preferendo invece concentrarsi sullo scopo principale: guidare i viaggiatori nella navigazione di una rete complessa con chiarezza e semplicità.

Che genio! Grazie a lui, ora puoi immergerti in un viaggio attraverso la Londra degli anni ’30 senza il timore di perdermi in raggiri di linee tortuose e scambi ingannevoli. Grazie, Harry Beck, per aver aggiunto un tocco di magia alla cartografia urbana!

In che modo la mappa della metropolitana di Londra di Beck era diversa?

  Immagina di trovarsi nel Regno Unito degli anni '30, quando il brillante disegnatore Harry

Della conoscenza, immagino tu stia pensando: “Ma come sarebbe questo metodo?”. Si direbbe che “sembri una combinazione tra un diagramma di un circuito e una pittura di Mondrian”, come ha osservato Jonathan Glancey, scrittore di cultura della BBC.com nel 2024.

Invece di cercare di inserire il maggior numero possibile di dettagli, in realtà Beck ha ridotto la quantità di informazioni incluse, riducendole alle sole essenziali di cui un viaggiatore avrebbe bisogno.

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La mappa semplificava la disposizione delle linee, ingrandendo l’area centrale rispetto ai distretti periferici e utilizzando solo linee verticali, orizzontali e diagonali a 45 gradi,” spiega il sito del Museo dei Trasporti di Londra. “Le stazioni di scambio erano anche evidenziate.” Quando Beck presentò il suo progetto al consiglio dell’Ufficio Pubblicitario delle Ferrovie Elettriche Sotterranee di Londra (UERL) nel 1931, fu inizialmente respinto. Ma dopo aver apportato alcune modifiche minori, fu accettato un anno dopo. Nel 1933 furono stampate 750.000 copie della mappa di Beck e, poco dopo, il suo diagramma modernistico divenne la risorsa principale per i viaggiatori della metropolitana e è ancora la mappa utilizzata dai londinesi e dai visitatori oggi.

Il design di Beck rappresentò un passo radicale sia nella storia della metropolitana sia nella comunicazione visiva delle informazioni, perché ha soddisfatto le esigenze dei viaggiatori e ha rivoluzionato l’immagine del viaggio in metropolitana,” spiega Alexander J. Kent in una e-mail. È un lettore di cartografia e scienze delle informazioni geografiche presso l’Università di Canterbury Christ Church nel Regno Unito.

Le fermate e le connessioni rendono la metropolitana di Londra semplice da utilizzare

Mentre tu, giovane viaggiatore, ti prepari a esplorare la vibrante metropoli londinese, devi sapere che la mappa della metropolitana che stai per consultare non è frutto di un’innovazione improvvisa, ma è il risultato di un’evoluzione nel corso del tempo.

Immagina di trovarsi nel Regno Unito degli anni ’30, quando il brillante disegnatore Harry Beck si mise all’opera per creare una mappa della metropolitana di Londra in grado di soddisfare le esigenze del viaggiatore moderno. Secondo Beck, l’importante era mostrare le linee, le fermate e le connessioni, piuttosto che una fedeltà geografica perfetta.

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L’audace design di Beck non è stato però un’idea isolata, ma ha preso spunto da importanti innovazioni introdotte dai suoi predecessori. Ad esempio, Max Gill ha rimosso i dettagli topografici dalla mappa, permettendo una rappresentazione più libera della rete metropolitana. Fred Stingemore ha introdotto un font più chiaro e ha reso le linee più distinte, oltre a introdurre una maggiore distorsione.

Questi predecessori hanno aperto la strada all’introduzione da parte di Beck di una forma geometrica alla mappa, limitando gli angoli a 45 e 90 gradi, in perfetto stile Art Deco. In questo modo, la mappa della metropolitana non solo è diventata uno strumento per spostarsi in città, ma ha anche influenzato la tua percezione geografica di Londra, distorcendo distanze, direzioni e addirittura l’esistenza stessa di luoghi.

Oggi, tu, moderno esploratore, ti imbatterai in questa mappa che, pur essendo nata decenni fa, continua a plasmare la tua visione della città e a invogliarti a calpestare le strade di Londra, in un viaggio indimenticabile tra passato e presente.

Come rendere una mappa più facile da usare per gli utenti

Nel 1931 Henry C. Beck, un geniale designer londinese, disegnò una nuova mappa della metropolitana di Londra. Secondo Kent, Beck ebbe un approccio centrato sull’utente che portò a una fondamentale rivoluzione nel design della mappa. Tuttavia, Kent suggerisce che Beck forse non avrebbe progettato la sua mappa se non avesse avuto già a disposizione le mappe di Gill e Stingemore, che migliorò ulteriormente.

Beck continuò a perfezionare il design della sua mappa per diversi decenni, dimostrando grande impegno nella sua attività. Oltre a questo lavoro, Beck progettò poster per London Transport e disegnò schizzi e vignette per il magazine aziendale. A partire dai tardi anni ’40, insegnò anche tipografia e design cromatico alla London School of Printing and Kindred Trades. La sua dedizione al suo lavoro gli valse un posto speciale nel cuore di molti, tanto che nel 2024 gli fu dedicata una targa commemorativa nel luogo della sua nascita, nell’est di Londra.

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Nel suo articolo sulla mappa di Beck, Kent sottolinea che i moderni cartografi possono ancora imparare molto da Beck: non solo tecniche, ma soprattutto l’attenzione verso gli utenti ordinari. Beck ha dimostrato di capire le esigenze dei viaggiatori della metropolitana, costruendo una mappa che offrisse chiarezza e una visione positiva del sistema. Beck stesso era un pendolare, quindi aveva un’autentica comprensione di ciò di cui le persone avevano bisogno e di come migliorare le cose per loro. Le sue lezioni sull’unione tra forma e funzione sono preziose per ogni designer che vuole creare qualcosa di veramente utile.

Lo spessore della personalità e della vita di Beck emerge grazie a queste informazioni, permettendo di percepire la passione e l’impegno che ha messo nel suo lavoro.